Come ottenere un polpo tenero e morbido? Esistono alcuni segreti che sicuramente vi saranno d’aiuto: oggi, abbiamo deciso di parlarvene
Come cucinare un polpo nel modo perfetto? Insomma, sappiamo bene che la fase di cottura può essere di un’importanza trascendentale per la buona riuscita del piatto. Ma non è tutto. Insomma, molto importante per il polpo può essere anche la fase di congelamento. Se siete in questo articolo, di sicuro ne vorrete sapere di più su un piatto che, se presentato come si deve ai commensali, può davvero fare la differenza. Immaginate, per esempio, di essere in vacanza al mare. A cena su una splendida terrazza che dà sul mare. Ne si sente il profumo, in lontananza, e ne si sentono anche le onde. Cosa c’è di più buono di un polpo? Un piatto fresco, condito con succo di limone e prezzemolo… una vera e proprio esperienza da fare, almeno una volta nella vita. Tuttavia, il polpo va cucinato in un certo modo. Non si può lasciare nulla al caso.
Come detto, ci sono alcuni passaggi che proprio non possono essere trascurati nella cottura del polpo. Per prima cosa, chiariamo che va cotto per almeno 30 minuti in acqua bollente. Ma se è di dimensioni più grandi, la cottura può arrivare ad impiegare anche 45 minuti oppure un’ora. Proprio quando sarà appena pronto, dovrete spegnere la fiamma e lasciarlo nella sua acqua: ecco, è quello il segreto. Lasciatelo lì finché non sarà tutto abbastanza freddo.
Abbiamo visto come rendere morbido il polpo quando siamo in fase di cottura. Ma c’è un altro trucco molto ‘affidabile’: la fase di congelamento. Sì, perché sappiatelo: un polpo congelato sarà sempre più morbido rispetto ad uno fresco. Le basse temperature del vostro congelatore romperanno le fibre all’interno del polpo e lo renderanno morbido come piace a voi.