Morbide e buone, le polpette con zucchine e patate sono un piatto nutriente che conquista anche i più piccoli, con una aromatizzazione delicata e profumata.
Sono facilissime da preparare e rappresentano un ottimo secondo piatto da portare in tavola e far contenti tutti, dagli adulti ai bambini.
Le verdure fanno bene, devono essere inserite nell’alimentazione, ma si sa, spesso i piccoli di casa fanno i capricci quando si tratta di mangiare ortaggi come le zucchine.
Trasformandole in polpette insieme alle patate, che solitamente adorano, diventano un piatto che mangiano con vero piacere.
Il procedimento è estremamente semplicie e richiede solo pochi rapidi passaggi. Il segreto per renderle particolarmente gustose tanto da attrarre tutti è aromatizzarle con la noce moscata, che con il suo aroma intenso e delicato al tempo stesso è una profumazione che ci sta benissimo.
Ingredienti e preparazione delle polpette di zucchine e patate
Per rendere il piatto ancor più gustoso si condiglia di accompagnare le polpette con delle salse. Un ‘idea può essere una salsa allo yogurt, se si vuole un sapore tenue e leggero, ma anche una salsa al prezzemolo, dona un tocco di freschezza ed è facile da fare.
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 300 g di patate
- 200 g di zucchine
- 2 uova intere
- Farina 0 q.b.
- Pangrattato q.b.
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- Olio di semi per friggere q.b.
PREPARAZIONE (45 minuti circa)
La prima cosa da fare è lessare le patate finché diventano ben morbide. Nel frattempo lavare le zucchine, eliminare le estremità e grattugiarle con una grattugia a maglie larghe.
Poi, quando le patate sono pronte, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Quindi unire entrambi e aggiungere sale e una spolverata di noce moscata.
Dovrà risultare un composto omogeneo e compatto. Prelevare parti di impasto e realizzare le polpette con le mani.
A questo punto si va, subito dopo, a passarle prima nella farina, poi nelle uova leggermente sbattute e poi nel pangrattato.
Dopo averle così impanate non resta che friggerle nell’olio di semi che nel frattempo va messo a scaldare e quando raggiuneg la giuste temperatura misurabile con la prova dello stecchino, che se inserito sfrigolerà tutt’intorno, allora si può passare ad inserirne poche alla volta.
Meglio non metterne troppe per non abbassare la temperatura dell’olio. Via via che appaiono ben dorate prelevarle con una schiumarola e adagiarle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e poi mangiarle ancora calde.