In questi giorni, continua a tenere banco la vicenda legata ai prezzi della pizza di Flavio Briatore: cerchiamo di capire il perché.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Come tagliare la cipolla senza piangere, il trucco di Sorbillo è una rivoluzione tutta da provare
- Feta al forno con le verdure, un secondo piatto estivo e leggero
- Frittura di calamari, provali al microonde: croccanti in soli 7 minuti
Flavio Briatore è uno degli imprenditori di maggior successo del nostro paese. Il nativo di Verzuolo ha raggiunto la popolarità perché è stato uno dei più famosi manager in Formula 1.
In questi anni, il classe 1950 è poi passato a capo del Gruppo di hospitality di lusso Bilionaire Life ed ha anche accostato il suo nome a pizzerie “di lusso”.
In questi giorni si è sollevato un polverone mediatico dal momento che l’imprenditore ha rilasciato alcune sorprendenti dichiarazioni sostenendo che una pizza napoletana venduta a 4 euro non è di qualità.
Le sue parole hanno subito scatenato la reazione dei napoletani, con Sorbillo che ha subito risposto con enfasi.
Briatore offre ai suoi clienti anche una pizza dal valore di 65 euro: stiamo parlando di quella al Pata Negra. Il prezzo dovrebbe essere giustificato quindi dagli ingredienti.
Il Pata Negra è il più pregiato prosciutto spagnolo, ossia il jamon iberico che viene ricavato dai maiali pata negra (a zampa nera).
Un altro imprenditore ha però voluto dire la sua e ha analizzato il prezzo proposto da Briatore, considerandolo come una follia.
Il prezzo della pizza di Flavio Briatore è giusto? Sorprendente rivelazione
Briatore, in queste settimane, ha saputo sollevare un polverone come solo lui sa fare. Tutti parlano della sua pizza e in molti stanno andando in uno dei suoi locali per assaggiarla.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Il buon Flavio ha inserito nel suo menu una pizza al pata negra che ha un prezzo di 65 euro. L’imprenditore aveva dichiarato che le polemiche nascono perché c’è qualcuno che lancia qualcosa di nuovo e ha successo.
In realtà un ristorante-pizzeria in frazione di Alessandria faceva questo accostamento di ingredienti già da diversi anni. Il gestore ha anche spiegato a RadioGold come è nata la sua idea: un fornitore gli aveva consegnato una fornitura esagerata del prosciutto in questione e lui aveva deciso di provarla sulla pizza.
L’uomo, sempre nel corso dell’intervista, ha anche sottolineato che la differenza principale tra la sua pizza è quella di Briatore sta nel prezzo, pari ad una cinquantina in meno rispetto all’ex volto della Formula 1.
Briatore riesce sempre a far parlare di sé: dopo le polemiche dei giorni scorsi, l’imprenditore è finito anche sul presepe napoletano. Lui stesso ha condiviso sul suo profilo di Instagram una fotografia assai curiosa.