Il sogno di avere muscoli forti e ben in evidenza diventa più facile da realizzare: arriva una pillola e non servirà più fare tanta attività in palestra, azzerata la fatica.
Sono soprattutto gli uomini ad avere il culto dei muscoli da mettere in evidenza e così, ore e ore di allenamento in palestra sono necessari per ottenere il risultato desiderato.
Ma molto spesso non si tratta solo di una questione estetica. Sviluppare i muscoli e mantenerli in forza è importante per lo stato di salute e di benessere generale e non sempre questo è possibile.
Quando l’attività fisica è limitata per diverse cause, dall’avanzare dell’età che inevitabilmente indebolisce ossa e muscoli o per varie malattie di carattere neurovegetativo o cardiovascolare, non è possibile fare grandi sforzi e l’allenamento in palestra è off-limits.
Proprio a scopo terapeutico è stato fatto uno studio che viene dal Giappone, da parte dei ricercatori della Tokyo Medical and Dental University (TMDU), che, pubblicato sulla rivista scientifica Nature, ha rivelato la scoperta di una molecola che ha la capacità di stimolare la crescita delle cellule muscolari.
Attraverso un sistema di screening dei farmaci gli scienziati hanno identificato un composto che riesce a replicare i cambiamenti che avvengono nelle ossa e nei muscoli durante un allenamento.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Si chiama locamidazolo (LAMZ) e si tratta di una molecola che stimola la crescita degli osteoblasti e delle cellule dei muscoli e allo stesso tempo ha la funzione di inibire la formazione di osteoclasti che al contreario rovinanao le ossa.
Lo studio si è finora concentrato ad una sperimentazione sui topi e mira a voler combattere patologie come l’osteoporosi, che produce un indebolimento delle ossa, e la sarcopenia che indebolisce i muscoli.
Non sono stati finora riscontrati effetti collaterali mostrando invece un allargamento delle fibre muscolari e un aumento della forza così come una formazione ossea più compiuta.
È stato notato inoltre un aumento del numero di mitocondri sia nelle cellule muscolari che in quelle ossee per un miglioramento delle condizioni energetiche.
Si tratta di una scoperta che però, come sottolineano gli stessi studiosi, non può andare a soppiantare l’esercizio fisico che resta sempre l’attività da preferire e che questa pillola è indirizzata principalemnte a migliorare la vita di chi non può svolgerla.