Pianta velenosa: massima attenzione | In tanti la usano in cucina

La coltivazione delle erbe aromatiche è una pratica molto diffusa. Oggi sono in tanti ad affiancare anche delle verdure ma attenzione a non coltivare una pianta velenosa facilmente confondibile.

In un piccolo orto sul balcone, accanto alle piante decorative, si è diffusa l’abitudine di coltivare basilico, rosmarino, salvia ed altre erbe aromatiche. Durante il periodo di chiusura dovuto al Covid, in molti hanno affiancato le verdure.

pianta velenosa
Orto in casa – Checucino

Per facilità di lavorazione, quelle più coltivate sono pomodori, cetrioli, peperoni, cipolle, carote. Il sapore ci appaga dell’attenzione e del tempo dedicato a farle crescere rigogliose. Sono tutte verdure che hanno importanti proprietà nutrive.

Ad esempio, i pomodori del tipo ciliegino si prestano ad essere coltivati in vaso, buoni da mangiare anche senza condimento. Hanno proprietà antiossidanti e contengono vitamina C e sali minerali come fosforo e potassio.

Come riconoscere la pianta velenosa?

Tra le tante verdure coltivate in casa, viene scelta anche la lattuga che non richiede molto impegno. Proprio un tipo di lattuga può essere scambiata con una varietà velenosa in quanto contiene un lattice bianco, tossico per l’uomo e facilmente riconoscibile.

 

pianta velenosa
Piantine per l’orto in casa – Checucino

La lattuga non necessita di molto spazio ma necessita di tanto sole e può essere coltivata anche dentro casa o meglio su di un davanzale, se non si ha a disposizione un balcone.

Occorre fare attenzione a non confondere la lattuga che comunemente consumiamo, con la lattuga selvatica che non è commestibile. Può anche essere confusa con un tipo di cicoria se si trova in uno stadio di crescita in cui non è molto sviluppata in altezza. La serriola invece può essere confusa con la rucola.

Differenza tra lattuga Serriola e lattuga Virosa

La lattuga Serriola o selvatica è commestibile mentre la lattuga Virosa è tossica. La lattuga selvatica è originaria dell’Europa centrale e meridionale. E’ così comune da essere presente nei terreni incolti e ai margini delle strade. Entrambe contengono sostanze psicotrope con effetti:

  • sedativi
  • narcotici
  • ipnotici
  • diuretici
  • antipiretici

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Lattuga virosa e lattuga selvatica – Checucino

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In passato è stata usata come sostanza stupefacente o anestetico in sostituzione all’oppio per favorire il sonno o placare i dolori. Puoi verificare la forma delle foglie osservando le foglie della foto.

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