Il pesto alla genovese è un sugo molto apprezzato, tuttavia esistono alcune varianti del pesto che vengono preparate con altri ingredienti
Il pesto alla genovese è un sugo molo amato in tutta Italia. Si prepara con le foglie di basilico, i pinoli, i parmigiano, sale e pepe e aglio.
Il basilico è alla base della ricetta tradizionale del peso, però ci sono molte varianti che prevedono altri ingredienti principali al posto del basilico.
Un esempio è il pesto di lattuga ma ci sono tante altre verdure verdi che si possono usare per preparare un ottimo pesto per condire la pasta.
Ci sono mole varianti del pesto alla genovese che non include il basilico, ma altre verdure verdi.
Ad esempio esiste il pesto di lattuga. Se avete della lattuga che vi avanza, potete prepararci un ottimo pesto tritando l’insalata con l’aglio, l’erba cipollina, l’olio d’oliva e anche il parmigiano. Questo pesto è ideale per condire una pasta estiva.
Passiamo poi ad un’altra alternativa gustosa, si tratta del pesto di olive verdi denocciolate. Basterà miscelarle con qualche acciuga, basilico fresco, pinoli, olio, aglio e sale. Si può usare sia per condire la pasta che per farcire dei plumcake salati.
Ma il pesto può anche essere di un altro colore che non è verde. Infatti se si usa per esempio la barbabietola, il colore del pesto diventa sui toni del fucsia. Per prepararlo serve tritare la barbabietola sottovuoto con il parmigiano grattugiato, i pinoli tostati, olio e sale. È perfetto per preparare delle tartine deliziose.
Andando avanti troviamo anche il pesto ai fagiolini, molto buono e leggero. Si prepara tritando 300 gr di fagiolini bolliti con 10 foglie di basilico, pinoli tostati, pepe, olio, sale e parmigiano. Con questo pesto si possono preparare delle ottime lasagne, farcendo ogni strato con fagiolini e patate in più. Si inforna tutto a 180° per 20 minuti ed ecco pronte le lasagne.
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Esiste anche il pesto all’aglio orsino che è un aglio selvatico che si trova nelle zone boscose e umide. Per prepararlo basta tritare le foglie in modo grossolano con della farina di mandorle e poi il parmigiano e l’olio d’oliva. È perfetto per condire le tartine.
C’è poi un’alternativa al pesto con il basilico che include gli anacardi invece dei pinoli. Si prepara tritando il basilico fresco con l’aglio, anacardi non salati, olio d’oliva, parmigiano, sale e pepe. È un ottimo condimento per la pasta ma anche per una tortilla messicana, con aggiunta di prosciutto e pomodori.
Il pesto di pistacchi è anche molto buono. Si utilizza specialmente nel sud Italia, soprattutto in Sicilia dove si trova il famoso pistacchio di Bronte. Si accosta perfettamente ai primi di pesce. Per prepararlo basterà tritare pistacchi, pinoli tostati, olio d’oliva, sale e pepe.
Incontriamo anche il pesto di coriandolo. Tritate il coriandolo fresco con dell’aglio senz’anima, pinoli, noci, parmigiano e olio d’oliva. Questo pesto si sposa bene con le verdure cotte al vapore come i fagiolini o i broccoli.
Il pesto al limone e melissa è anche molto curioso. Per prepararlo bisogna tritare della mandorle tostate con un mazzetto di melissa fresca, miele, succo di limone, olio e sale. Si può utilizzare per farcire gli arrosti o anche i rotoli di carne.
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Anche il pesto con i peperoni è interessante. Bisogna grigliare i peperoni e poi si possono cuocere in forno a 200° per 30 minuti con il parmigiano, succo di limone, olio e sale. Servito sulle fette di pane tostato è delizioso.
Il pesto alle erbe è molto buono e per prepararlo si deve tritare il prezzemolo, origano e dragoncello. Con l’aggiunta di pomodorino secco, pinoli, mandorle, succo di limone, aglio e olio. Sulle bruschette è delizioso.
Ma il pesto può anche essere di chorizo. Mescolando il concentrato di pomodoro con l’acqua, il chorizo e formaggio fresco si ottiene un mix perfetto da spalmare sul pane tostato.
Sempre la Sicilia propone un altro pesto molto gustoso rosso. È conosciuto quanto quello genovese e si prepara con i pomodori secchi, mandorle pelate, basilico, aglio, olio e parmigiano.