Dietetico, gustoso, nutriente con tante ricette disponibili per tutti i gusti ma tra tanti tipi, qual è il pesce amato dai pescatori?
Il pesce è ricco di vitamine più facilmente digeribili rispetti alle crni rosse per la minore presenza di tessuto connettivo. Troviamo buone quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina D. Ricco anche di sali minerali come lo iodio, il fosforo e il calcio.
Il pesce è un alimento che si deteriora facilmente. Occorre saperlo riconoscere ed anche saperlo trattare per evitare contaminazioni. Intanto scopriamo insieme qual è il pesce amato dai pescatori.
Tanti sono i tipi di pesce preferiti dagli italiani: tonno, acciughe, orate, naselli, acciughe e triglie oltre alle richiestissime cozze. Le orate sono quelle più consumate seguono poi il salmone e le cozze.
Ci sono alcuni tipi di pesce che i pescatori trattengono per il loro consumo personale e che non portano al mercato per la vendita. La leccia stellata, la palamita, il sugarello, il pesce sciabola, la muggine, la razza, la lampuga e molti altri
La mostella o musdea è un altro pesce poco conosciuto e poco diffuso anche nelle pescherie. Vive nel mare Adriatico e nel mare Tirreno ed è un tipo di pesce amato dai pescatori nonostante non sia considerato un pesce di qualità.
Per riconoscere la freschezza del pesce, occorre controllare l’occhio e verificare che sia ben curvo e trasparente con la pupilla di colore nero vivo. Le branchie sono di colore rosso vivo. L’odore delle branchie è di alghe marine. Le squame aderiscono alla pelle.
Il pesce non è fresco se l’occhio è appiattito e la pupilla è grigia. Le branchie tendono al giallo e l’odore è pungente. Le squame si staccano con facilità dalla pelle.Per evitare contaminazioni occorre seguire alcune indicazioni.
I pesci possono essere portatori di virus, batteri e parassiti, nel prepararlo, prima di cuocerlo è bene evitare di lasciare fuori dal frigorifero il pesce fresco: i batteri si moltiplicano velocemente; Lavare le mani e il piano di lavoro dopo aver pulito i pesci crudi per evitare di contaminare il cibo che si prepara dopo: usa pentole e posate in modo esclusivo fino al prossimo lavaggio.