Alcuni consigli sul cosa comprare col pesce, per potere contenere le uscite ma assicurando delle portate da servire in tavola sempre e comunque di qualità e molto saporite.
Cosa comprare col pesce per avere un pranzo od una cena da leccarsi i baffi senza andare al contempo ad un salasso? Molte volte la spesa in pescheria comporta degli esborsi anche notevoli e che possono avere il loro grosso peso. La qualità va pagata, d’altronde. Però potremmo anche cavarcela con meno ed essere lo stesso soddisfatti.
Basta giusto usare qualche accorgimento che magari non siamo abituati ad applicare ed ecco che il cosa comprare tra pesce, frutti di mare e simili risulterà comunque altrettanto ottimo. Sia in termini di bontà che di risparmio. Ci sono anzitutto dei consigli sempre molto validi da seguire per cercare di individuare quando il pescato esposto in pescheria è fresco rispetto a quando potrebbe non esserlo più così tanto.
Il risparmio però può essere centrato anche scegliendo una varietà piuttosto che un’altra. Ad esempio invece del pesce spada, che è sempre molto apprezzato, potremmo ripiegare su un altro tipo di prodotto ittico come lo smeriglio. Quest’ultimo è ritenuto il più immediato sostituto e di fatto ne è una vera e propria versione più economica. Ma che non è da meno in quanto a qualità.
E lo stesso discorso può essere fatto per l’ombrina, che ha molti tratti in comune con i più conosciuti branzino ed orata, e con la leccia stella, che è invece una “bella copia” della ricciola. In tutti questi casi andremo a risparmiare anche non poco, senza dovere per questo mettere da parte la qualità.
Proprio la leccia stella si caratterizza per un sapore ben deciso, che addirittura può mostrare delle reminescenze del tonno. E per quanto riguarda i modi di cucinarla ci si può rifare proprio alla sua ben più nota controparte. Di seguito sono presenti alcune indicazioni medie diffuse ad oggi, almeno per quanto riguarda il mercato italiano.
Se si vuole allestire qualcosa di buono a base di prodotti del mare facendo bella figura ma cercando di ridurre l’esborso, allora questi potrebbero essere dei suggerimenti utili da tenere in considerazione. E poi c’è sempre l’eterno quesito su se il pesce congelato sia altrettanto buono rispetto a quello fresco.