Perdita di memoria: secondo alcuni studi, la cattiva alimentazione influenza non solo la salute in generale, ma anche quella del cervello.
Secondo diversi studi, la salute e il benessere si costruiscono a tavola: siamo lo specchio di ciò che mangiamo e questo è innegabile. Un consumo eccessivo di cibi calorici e pieni di zuccheri può comportare seri problemi come l’insorgere di obesità o di patologie ad organi come stomaco, fegato e reni.
In realtà, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la cattiva alimentazione aumenterebbe il rischio di sviluppare problemi di natura cardiovascolare, diabete e anche alcune forme di cancro.
Quello che non tutti sanno è che l’alimentazione influenza anche la memoria: alcune ricerche hanno confermato il rapporto che c’è tra la salute mentale e una dieta equilibrata. In particolare, uno studio australiano effettuato su 4.200 studenti ha messo alla luce dettagli interessanti.
Gli studenti che consumavano più frutta e verdura avevano un miglior rendimento scolastico. Chi esagerava, ad esempio bevendo troppe bibite zuccherate, aveva voti più bassi. Non è un segreto che lo zucchero è tra i maggiori responsabili della perdita di memoria.
Ci sarebbero anche relazioni tra il diabete di tipo II e l’insorgere dell’Alzheimer. Una dieta troppo carica di zuccheri porta alla formazione di placche amiloidi che danneggiano le attività mnemoniche e di orientamento. Ci sono diversi cibi che sono considerati come alleati del cervello.
Perdita di memoria: gli alimenti amici del cervello
Prima di osservare gli alimenti che sono amici del cervello, focalizziamo la nostra attenzione su tutte le cose che invece lo danneggiano. La cosa peggiore è un consumo esagerato di alcol: un suo abuso porta alla perdita di neurotrasmettitori.
Il cibo spazzatura agisce invece sulla produzione di dopamina, mentre la frittura fa diminuire la concentrazione e la lucidità mentale.
L’acido folico migliora le funzioni cerebrali e, secondo un importante studio, riduce il restringimento del cervello nella parte più colpita dal morbo di Alzheimer. I cibi che sono ricchi di acido folico sono:
- Noci: fondamentali per il nostro organismo e sono considerate come la maggiore fonte di nutrimento per il cervello.
- Curcuma: grandi funzioni protettive ed è un ottimo antiossidante.
- Anacardi: contengono molto magnesio, utilissimo per la salute dei vasi sanguigni.
- Cioccolato fondente: dopo averlo mangiato, si riscontra un aumento delle onde gamma. In poche parole, si ha un alto livello di elaborazione cognitiva.
- Pesce: fonte principale di Omega 3 che limita la perdita di volume cerebrale e rallenta l’invecchiamento neuronale.
- Frutti rossi come fragole, mirtilli, lamponi e more. Liberano dalle tossine e migliorano le capacità cognitive.
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Ricordiamo che il cervello deve essere ben ossigenato e per questo occorre consumare anche alimenti ricchi di vitamine del gruppo B che lo proteggono.