Una volta tagliate, le melanzane hanno la cattiva abitudine a diventare nere. Come evitare dunque questo spiacevole inconveniente? Esiste un trucco infallibile per far sì che ciò non avvenga. Scopriamolo insieme.
Le melanzane sono un ortaggio abbastanza usato nella cucina italiana: si tratta infatti di un ortaggio molto versatile con il quale è possibile cucinare numerosissimi piatti molto sfiziosi.
Come non menzionare in questo caso la classica parmigiana di melanzane? Stiamo parlando del quinto piatto più amato dagli italiani secondo i dati Istat.
Questo vegetale però presenta un terribile difetto: quando le tagliamo e non ne usiamo un parte, tende a scurirsi e a diventare nero in pochissimo tempo.
Esiste però un trucco infallibile in cucina con il quale potremo sorpassare facilmente questo spiacevole inconveniente. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.
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Innanzitutto dobbiamo specificare che ciò accade a causa dell’ossidazione, ovvero un processo per il quale vi è un eccessivo consumo di ossigeno da parte delle cellule.
Questo fenomeno è riscontrabile in tantissimi altri prodotti: il classico esempio è quello della mela annerita.
Un metodo molto utilizzato per evitare questo problema è quello del latte: quando tagliate una melanzana, mettete tutte le fette in ammollo in una bacinella di latte. In questo modo l’ossidazione non avverrà.
Sulla stessa scia di questo trucco ve ne è un altro molto simile ma utilizzando il succo di limone: eseguite gli stessi passaggi citati in precedenza ma sostituite il latte con il succo dell’agrume.
Infine vi sono un paio di consigli per l’acquisto per far sì che questo alimento non si annerisca in breve tempo: in fase di compera la melanzana dovrà essere soda ma non dura, una giusta via di mezzo. Inoltre bisogna scegliere quelle con il gambo verde acceso, simbolo di qualità del vegetale.
Innanzitutto stiamo parlando di un vegetale estremamente poco calorico: pensate che per ogni 100 grammi di alimento vengono contenute solamente 35 calorie.
Inoltre è un’ottima fonte di Vitamina B e di sali minerali come manganese, potassio e magnesio. Contiene poi pochissimi zuccheri ma innumerevoli fibre, utili per migliorare le condizioni intestinali.
Per quanto riguarda i benefici invece bisogna dire come prima cosa che migliora ingentemente le funzionalità digestive favorendo una metabolizzazione ottimale del cibo.
Inoltre abbassa i livelli di colesterolo cattivo e previene da formazioni cancerogene, grazie all’elevato apporto di nasunina.
Infine protegge la pelle da malattie cutanee, migliora la condizione di capelli ed unghie e rafforza considerevolmente le ossa. Siete ancora scettici nel mangiare questo vegetale?