I semi dell’uva svolgono diversi effetti benefici per l’organismo: ecco dunque perché dovresti mangiarli insieme a tutto il frutto e non sputarli.
Sta giungendo il periodo migliore dell’anno per pianta l’uva (da ottobre a maggio) e non possiamo far altro che fare un focus su questo magnifico frutto.
Oltre a regalarci le gioie del vino, l’uva è molto importante per il nostro organismo grazie alle sue proprietà nutritive ed ai benefici che fornisce all’organismo.
C’è però una cosa che non tutti sanno su questo alimento e riguarda i vinaccioli, ovvero i semi interni: andiamo a scoprire insieme perché dovresti mangiarli e non eliminarli dalla polpa.
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Sono in molti che commettono l’errore di eliminare dalla polpa i semi di uva poiché in bocca possono dare fastidio ma proprio in questa parte del frutto si concentrano altissimi valori nutrizionali che risultano importantissimi per il fisico.
Questi piccoli semi sono croccanti ma allo stesso momento anche abbastanza amari e probabilmente è questo il principale motivo per cui molte persone tendono a scartarli.
Così come la buccia, i semi dell’uva sono ricchissimi di flavonoidi, sostanze utilissime per proteggere il corpo dall’invecchiamento cellulare e antinfiammatorio.
Inoltre i vinaccioli sono anche molto efficaci per migliorare la circolazione ed il flusso del sangue. Ancora, sono poi ricchi di proantocianidine, sostanze che aiutano a ridurre ingentemente il gonfiore degli arti.
Un’altra caratteristica molto importante è la presenza di antiossidanti che aiutano a proteggerci da patologie come Alzheimer, Parkinson e formazioni tumorali.
In conclusione, per quanto possano essere amari o spiacevoli, evitate di eliminare o sputacchiare via i semi dell’uva visto che rappresentano una grande fonte di proprietà nutrizionali e benefici per il nostro corpo.