Perchè mangiare la frutta lontano dai pasti

La frutta dovrebbe essere mangiata tutti i giorni e molti di noi usano consumarla al termine dei pasti. Un’abitudine errata che ci è stata tramandata dai nostri genitori e dai nonni, ma secondo recenti studi scientifici la frutta andrebbe consumata lontano dai pasti, quindi a colazione, come spuntino a metà mattina oppure come merenda pomeridiana.

La frutta va sì mangiata tutti i giorni, ma non a fine pasto. L’ideale è mangiarla a stomaco vuoto e possibilmente lontano dai pasti e il motivo è presto detto. In certi tipi di frutta sono presenti alcuni componenti con un’elevata capacità fermentativa, una caratteristica nociva soprattutto per chi già soffre di meteorismo. Infatti, la frutta al termine dei pasti può creare un accumulo di gas nell’intestino con distensione del lume intestinale.

Molto dipende anche da ciò che si mangia a pranzo o a cena. Ad esempio è più facile ritrovarsi con la pancia gonfia se si mangia la frutta dopo un pasto a base di carboidrati complessi come pane e patate associati o meno a proteine come carne e pesce, ovvero nutrienti con tempi di digestione diversi, che rallentano la digestione a causa di una maggiore fermentazione intestinale.

Per coloro che non riescono proprio a fare a meno della frutta al termine dei pasti vi annunciamo che non tutta la frutta mangiata a fine pasto provoca la pancia gonfia: generalmente l’ananas e la papaya migliorano la digestione per la presenza, rispettivamente, di bromelina e di papaina, due enzimi che favoriscono la degradazione delle proteine. Anche la vitamina C contenuta nella frutta come agrumi, kiwi e fragole, facilita l’assorbimento di ferro contenuto nei cibi proteici e le fibre solubili riducono l’assorbimento intestinale di colesterolo presente nei cibi proteici di origine animale.

Generalmente sarebbe meglio evitare la frutta a fine pasto e mangiarla a pancia vuota. La frutta consumata dopo i pasti, non è adatta a chi soffre di diabete, ma anche a chi non vuole causare picchi glicemici all’organismo. I pasti spesso sono carichi di zuccheri e l’aggiunta della frutta al termine del pranzo o della cena può aumentare notevolmente la glicemia, provocando disturbi alla salute e sonnolenza.

 

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