Il caffè è una delle bevande più irrinunciabili, ma può comportate effetti indesiderati sul nostro apparato gastrointestinale. Ecco perché dopo averlo bevuto, spesso, si deve fare tappa al bagno.
Dal profumo inconfondibile, ricarica assoluta e dal gusto travolgente. Il caffè è tra le bevande più amate, apprezzato sia per il suo sapore, sia per il suo potere di dire addio a sonno e stanchezza.
Irrinunciabile per molti, in particolare in Italia, fa parte spesso del rituale mattutino e delle pause durante la giornata.
Dagli innumerevoli effetti benefici, quali aumentare il metabolismo e l’energia nonché ridurre le malattie cardiovascolari, ha anche ripercussioni indesiderate in particolare sullo stomaco portando a bruciori e acidità, in particolare se bevuto a stomaco vuoto.
Il caffè ha potenti effetti sull’intestino: se può portare a fastidi e irritazioni, qualora sia consumato in eccesso, può contribuire al flusso intestinale.
Questo può aiutare quei soggetti che devono fare i conti con la stitichezza vedendo così risolta la situazione. Gli effetti lassativi del caffè sono determinati dalla presenza di alcune sostanze al suo interno tra cui l’acido clorogenico che porta ad aumentare i succhi gastrici.
Questo mette in moto i processi digestivi facendo sì in circa mezz’oretta dalla bevuto del caffè, spesso entro cinque minuti, si debba correre in bagno. L’effetto lassativo di questa bevanda è potenziato dalla sua capacità di stimolare la gastrina, ormone presente nel colon che aiuta a spostare il cibo ingerito nell’intestino.
L’effetto sbloccante del caffè è quindi molto comune: se i soggetti colpiti da stitichezza potranno sfruttarne gli effetti, è meno apprezzato da coloro che non hanno problematiche in questo senso. Forse per loro è meglio puntare su pochi caffè al giorno, prediligendo altre soluzioni come un bel the caldo.