Sono gli strumenti indispendabili per cucinare: le pentole e le padelle devono essere al top e di tanto in tanto bisogna cambiarle.
Non si può preparare il cibo senza. Che siano in acciaio inox o con il rivestimento in teflon, così come i tegami in terracotta, quale sia il materiale di cui sono fatti, pentole e padelle sono indispensabili.
La frequenza dell’uso inevitabilmente tende a rovinarle. Anche se in genere la durata di pentole e padelle non è certo breve.
Se sono di buona qualità possono durare decenni, addirittura passare di generazione in generazione. Certo, con il passare del tempo cambiano gli strumenti per cuocere come i tipi di cottura, anche se quelli principali rimangono più o meno gli stessi.
Se oggi esistono tegami in diversi materiali, non era così una volta. Anche pentole e padelle si evolvono nel corso degli anni e per quanto riguarda quelli in uso oggi, bisogna distinguere tra i vari tipi e sicuramente prendersi cura di tutti.
Infatti, sia per garantire una buona cottura e quindi una buona riuscita delle preparazioni, sia per non nuocere alla nostra salute, i tegami devono essere in buono stato e bisogna mantenerli tali.
Prendersi cura di pentole e padelle: quando bisogna cambiarle
Quando pentole e padelle si deteriorano con bruciature e incrostazioni ovviamente è necessario che queste vengano eliminate, non solo per una questione di pulizia, ma per non portare danni al nostro benessere.
Per pulirle correttamente ci sono i modi più efficaci, e bisogna anche conoscere quale tipo di materiale è necessario avere per cuocere una determinata pietanza.
La batteria di pentole perfetta da avere in casa con tutto l’occorrente è sicuramente molto utile se non essenziale.
Ma quando non vanno più bene e bisogna sostituirle? Il parametro più importante è considerare se lo stato in cui sono compromette la loro funzionalità.
In modo particolare, quando si tratta di tegami antiaderenti in politetrafluoroetilene si deve sapere che sono quelli che necessitano di maggior cura e che devono essere sostituiti prima.
Infatti se sono rovinati e la parte antiaderente scheggiata o abrasa, le sostanze di quel materiale durante la cottura possono andare a depositarsi nel cibo che ingeriamo nuocendo così alla nostra salute anche se magari non nell’immediato.
Sono da preferire le padelle con rivestimento in ceramica, fatte perciò di materiale atossico e che ha comunque il vantaggi di essere molto resistente alle alte temperature e di produrre una buona cottura.
Quando le pentole non sono nelle loro condizioni ottimali quindi non bisogna pensarci troppo e cambiarle tempestivamente. Si spendono soldi certo, ma si guadagna in salute e nella qualità delle pietanze.