È meglio scegliere pentole e padelle di un materiale come l’acciaio oppure il rame? E poi c’è la ghisa e l’alluminio e quelle rivestite in ceramica. Ecco l’identikit della batteria perfetta.
Le nostre nonne preferivano pentole e padelle in rame o in cotto, poi c’è stata l’era dell’alluminio e dell’acciaio inox, oggi anche in vista dei nuovi metodi di cottura e dei piani cucina qualcosa è cambiato, ma qual è l’identikit della batteria perfetta? Scopriamola.
Su quale materiale, quindi, bisogna orientarsi nella scelta della batteria di pentole e padelle così da avere piatti dalla cottura perfetta ma anche sicura? Scopriamo materiale per materia i pro e i contro e l’identikit si del set perfetto che dovremmo tutti avere in casa.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
I materiali di pentole e padelle, pro e contro
La differenza principale tra i vari materiali è data dalla conducibilità termica, cioè la capacità di trasmettere più o meno velocemente il calore. Non resta che vedere i pro e i contro dei vari materiali.
L’acciaio inox resta oggi a scelta più comune quando si comprano pentole e padelle; si tratta di una lega composta da ferro, nichel, cromo e carbonio e per la sua particolare composizione risulta inalterabile all’acqua e al contatto con i cibi, per questo è perfettamente igienico. Si tratta inoltre di un materiale robusto e facile da pulire, l’unico vero inconveniente è che non è un buon conduttore di calore.
Il rame, chi è cresciuto con le nonne le ha viste perché non se le facevano mai mancare. Le pentole in rame sono anche quelle preferite dai grandi chef, essenzialmente perché si tratta del miglior conduttore calore tuttavia sono delicate e richiedono una particolare manutenzione.
LEGGI ANCHE-> Patate e carne macinata: cosa c’è di meglio | Il piatto light che fa tutti felici
Sempre più usate, pentole e padelle in ghisa e ferro sono pesanti e hanno una bassa conducibilità del calore. La ghisa tuttavia tende a immagazzinarlo e a trattenerlo a lungo, restituendolo in modo regolare e prestandosi così per le cotture lunghe. Il ferro, invece, è ideale per la frittura in quanto la lentezza con cui si scalda e restituisce il calore aiuta a tenere sotto controllo senza far bruciare l’olio.
Stanno avendo grande successo anche le pentole in pietra, antiaderenti e con un’anima in alluminio sono belle e alla moda ma attenzione ai livelli di qualità, non devono essere troppo sottili e leggere.
Le foodi-nfluencer, infine, non si fanno mancare pentole in pirex si tratta di vetro trattato in modo da resistere al calore e agli sbalzi di temperatura. Antiaderente e di facile pulizia, è un ottimo materiale per cuocere ma ha bassa conducibilità termica.
LEGGI ANCHE-> Hamburger: copialo da Bruno Barbieri | Semplice ma stellato!
L’identikit del set per scegliere
Un buon set per essere definito tale deve comprendere sia casseruole che padelle di materiale sicuro ovvero che non contengano sostanze che alterino il sapore del cibo o facciano male alla nostra salute. Peso adeguato e indeformabile, ma anche presa sicura ed, infine, facile manutenzione e adeguata durevolezza nel tempo.