Pentole in acciaio bruciate? il trucco che ti salva la giornata!

Come pulire le pentole bruciate? Ecco il metodo super efficace in base al tipo di materiale di cui sono fatte.

È il problema che capita inevitabilmente a tutti: le pentole si bruciano sul fondo e bisogna pulirle e rimuovere le incrostazioni senza ovviamente rovinarle.

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Come pulire le pentole bruciate – Canva – CheCucino.it

Quando ci dimentichiamo per un pò di controllare la pentola sul fuoco basta poco perchè il liquido, quale che sia, venga assorbito e la pentola rimanga bruciata anche se a volte riusciamo in tempo a salvare il cibo.

Poi però si deve procedere a pulirla e le incrostazioni sono dure da rimuovere. Solo a guardarle ci si scoraggia pensando al lavoro di gomito che c’è da fare e al fatto che lo strofinio intenso danneggerà i tegami e perderanno l’antiaderenza risultando a volte inutilizzabili.

Se la situazione non è proprio catastrofica e non riguarda una pentola completamente bruciata si può ricorrere ad alcuni metodi veramente molto utili che ci semplificano la via e ci rendono il compito più facile e meno gravoso.

La cosa importante è utilizzare il giusto metodo per ogni tipo di materiale così da essere certi di non rovinare pentole e padelle.

Il trucco per pulire pentole antiaderentI, di acciaio e di ghisa

Il primo si sistema adatto a tegami realizzati in acciaio è quello di riempirle di acqua e aceto di vino bianco o di mela e portare a ebollizione.

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Aceto di vino bianco – Adobestock – CheCucino.it

Poi bisogna lasciar raffreddare e procedere a rimuovere le incorstazioni con una spugnetta per lavare i piatti. I residui di bruciato dovrebbero andar via facilemente senza troppa fatica.

Un altro metodo consiste nel creare una pasta con acqua e bicarbonato, che ha un deciso potere scrostante. Lasciarla agire sulle parti incrostate per almeno 10 minuti e poi passare a strofinare con la spugna e sciacquare sotto l’acqua corrente.

Anche per le pentole e padelle antiaderenti con rivestimento in teflon la miscela di acqua e bicarbonato si rivela molto utile, con uno strofinio da fare con la spugnetta in lattice e assolutamente non con la paglietta di lana d’acciaio, troppo corrosiva.

Si può unire al composto anche un pò di detergente per i piatti che potenzierà l’effetto e avrà una funzione maggiormaente sgrassante.

Anche nel caso le pentole siano di ghisa i metodi da mettere in pratica sono questi, ma si possono utilizzare anche prodotti specifici ed ecologici presenti in commercio.

L’ammollo in acqua bollente con l’aggiunta di aceto o bicarbonato e/o detersivo per un tempo medio-lungo sono la soluzione migliore perchè sciolgono profondamente il bruciato.

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Acqua e bicarbonato – Canva – CheCucino.it

Nel caso di incrostazioni molto forti e persistenti basta ripetere l’operazione alcune volte, ci vuole solo un pò di pazienza, ma il problema si risolve.

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