Un piatto laziale “zozzo”, inteso come abbondante e spudoratamente gustoso. Per questo piatto si adattano diversi formati di pasta ma le penne e i rigatoni sono i più indicati.
Salsiccia, uova, pecorino sapientemente mescolati e con tempistiche appropriate. Un piatto che rappresenta un concentrato di gusto e di lazialità tipico di una regione che ama confrontarsi con sapori forti.
Il nome stesso ci suggerisce di utilizzare questa ricetta in eventi informali, tra amici, arricchito dalle risate tipiche di questi incontri.
Nel preparare gli ingredienti togliamo il budello alla salsiccia. Una particolarità di questa ricetta consiste nell’ aggiungere la cipolla dopo la salsiccia in questo modo cambiamo il tempo di cottura di questi due ingredienti: la salsiccia si rosoli il più possibile e la cipolla non si rosoli troppo.
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In una padella a bordi alti, rosoliamo la pancetta, aggiungiamo la salsiccia a cui abbiamo precedentemente tolto il budello e continuiamo a rosolare ben bene e aggiungiamo la cipolla. Non preoccuparti se il contenuto si attacca alla padella, continua a mescolare e sfuma con il vino che aiuta a far staccare la parte rimasta sul fondo della padella, insaporendo tutto quanto.
Appena si asciuga aggiungi la passata, mescola e lascia asciugare a fiamma bassa. Aggiungi il sale. Nel frattempo cuoci la pasta. Quando è al dente mettila nella padella con il sugo e mescola bene per un minuto.
Spegni la fiamma e aggiungi un uovo intero e continua a mescolare. Aggiungi il pecorino e mescola velocemente in modo che il formaggio si sciolga un po’ ma senza farlo incorporare.