Direttamente dalla tradizione calabrese, il pesto con pomodori, peperoni e ricotta porta con sé il segreto della bontà di questo piatto. Leggi tutto per scoprirlo e anche tu potrai realizzare questo piatto come insegna la nonna.
Qualunque ricettario di ricette calabresi, riporta questo piatto. Il sapore deciso e gustoso deriva dalla presenza del peperone ed esaltato dal peperoncino. La ricotta serve ad attenuare entrambi rendendolo un piatto da divorare. Ed è proprio la ricotta ad attenuare anche il colore che tende al rosato.
Diverse le versioni con cui ci si diletta e che partono da questa. C’è chi al posto del peperoncino utilizza direttamente la ‘nduja ma questo non è per tutti i palati. Se non sei abituato a mangiarne meglio evitare questa variante. C’è chi azzarda utilizzando il pecorino grattugiato e in questa ricetta ne trovi proprio un po’.
Puoi utilizzare pasta lunga o corta: pappardelle, rigatoni, penne, tagliatelle, fusilli, secondo i tuoi gusti.
La cipolla di Tropea è proprio quella che vedi nella foto: rossa e con una forma un po’ allungata. Ha la caratteristica di avere, oltre al classico sapore di cipolla una dolcezza che si apprezza mangiandola cruda, magari con un insalata di pomodori. La stessa dolcezza viene fuori se ben cucinata!
Il peperoncino. Osserva bene la foto: ha la forma di un triangolo isoscele allungato verso la punta. Hanno la caratteristica di crescere sulla pianta con la punta rivolta verso il cielo e man mano che maturano prima di arrivare al rosso assumono il colore verde, viola, giallo con le tonalità intermedie. Come riconoscerlo? L’unico modo è assaggiarlo!!! Arrivano dall’estero dei peproncini uguali facilmente confondibili. Il test inconfutabile è questo: con un coltello taglia un pezzettino della punta del peperoncino, lecca il coltello (non il peperoncino) facendo attenzione a non tagliarti, se il piccante arriva in gola, il peperoncino è quello giusto!
La ricotta. Fatta con latte vaccino, rigorosamente fresca.
Il peperone. Anche questo ha una forma allungata. La ricetta vuole quello rosso ma puoi variare scegliendo quello verde o quello giallo. il sapore non cambia ma l’effetto visivo si.
Ecco svelato il segreto: gli ingredienti scelti! E non è da poco: puoi sperimentare direttamente realizzando lo stesso piatto con le solite cipolle e i soliti peperoni o con il peperoncino che ti capita e noterai la differenza. Ma non finisce qui. C’è ancora un piccolo passaggio da fare: segui bene le indicazioni di cottura della cipolla rossa di Tropea!
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Pulisci il peperone e taglialo a tocchetti. Taglia i pomodorini e taglia a fette sottili la cipolla come in figura. In una pentola versa un filo d’olio, lascialo scaldare e versa la cipolla. Mescola ma fai attenzione a non farla dorare. Appena comincia a sbiadirsi ed ammorbidirsi versa all’interno della pentola peperoni e pomodorini.
Regola di sale e aggiungi un po’ di acqua. Lascia cuocere finchè il peperone non si è ammorbidito. Aggiungi il peperoncino, l’origano e il basilico. Trita tutto con un frullatore ad immersione fino alla consistenza desiderata.
Lascia intiepidire e aggiungi ricotta e pecorino mescolando bene. Per una consistenza maggiore versa tutto in un padella e mescola velocemente insieme alla pasta.
Sporziona aggiungendo qualche fogliolina come in figura. Puoi anche preparare delle piccole bruschette con il composto, prima di aggiungere la ricotta, e utilizzarle come antipasto.