Pasta e fagioli, in molti commettono alcuni errori che andrebbero evitati: cosa c’è da sapere su uno dei primi più amati dagli italiani.
Gli italiani adorano la pasta e la utilizzano per ricreare piatti fantastici: questo particolare alimento viene cucinato e consumato soprattutto a pranzo.
Contrariamente a quanto si pensi, la pasta apporta tantissimi benefici all’organismo dal momento che è ricca di nutrienti. Ha un grande potere saziante, è ricca di vitamine del gruppo B e grazie al contenuto di amido che viene trasformato in glucosio, viene prodotta anche la serotonina (chiamata anche l’ormone della felicità).
Questo alimento è anche ricco di fibre e fornisce grande energia al corpo. Le persone tendono ovviamente a condirla con vari ingredienti: uno dei piatti più amati dagli italiani è senza ombra di dubbio pasta e fagioli.
Esistono tantissime varietà di questo legume: i più consumati sono quelli rossi e quelli bianchi (i classici cannellini). Quando si prepara questo primo, diverse persone sbagliano completamente compiendo alcuni errori grossolani: vediamoli insieme.
Pasta e fagioli, gli errori da evitare: cosa c’è da sapere
Quando si cucina un piatto, si tende a sottovalutare diversi aspetti che contribuiscono alla sua buona riuscita. Pasta e fagioli è un primo che non manca quasi mai nei regimi alimentari degli italiani. Vediamo insieme gli errori che andrebbero evitati quando si fa questo piatto.
- Per un primo saporito, bisognerebbe evitarsi l’utilizzo dei fagioli in barattolo (anche quello di vetro). Le conserve tendono a perdere sapore e tendono ad essere estremamente salate.
- Non optate soltanto per i fagioli secchi: quando è periodo, ci sono in commercio borlotti freschi o spollichini che miglioreranno di gran lunga il vostro preparato. Abbatterete inoltre i tempi di ammollo necessari per quelli secchi e soprattutto i tempi di cottura (30 minuti per quelli freschi, 60-90 quelli secchi).
- State attenti alle quantità: per 4 persone ci vogliono 500 grammi di fagioli già lessi che sono pari a 160 grammi di fagioli secchi.
- Quando si cuoce la pasta insieme ai fagioli, bisogna avere una ministra piuttosto brodosa perché si asciugherà man mano. Se si asciuga troppo, rischia di attaccarsi tutto: quando c’è poco liquido, la pasta rischia anche di non idratarsi.
- Vietato scolare i fagioli: il loro liquido è la base della minestra. Se lo hai gettato, cerca di preparare un buon brodo vegetale.
- Occhio alla cottura dei fagioli, è piuttosto semplice. Dopo la nottata di ammollo (o dopo averli lavati se usate quelli freschi), metteteli in una pentola con acqua e odori (come salvia o rosmarino, qui scegliete quelli che amate di più), portate a bollore a fuoco dolce e attendete i tempi di cottura (quelli scritti prima).
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Consigliabile un procedimento ben preciso: occorre passare i fagioli. Con l’ausilio di un passaverdure o con un mixer a immersione (che potrebbe però frullare troppo), frullate da 1/3 alla metà dei fagioli in modo da arricchire maggiormente il brodo.