La frittata di maccheroni è un cult della cucina meridionale. La pasta a frocia è la versione siciliana; scopriamone la ricetta tradizionale.
La pasta a frocia è un piatto di recupero della cucina sicula; un modo per non buttare gli avanzi di pasta e dare vita ad un nuovo primo piatto saporito e di sostanza.
A Napoli la chiamerebbero pastiera di maccheroni e in effetti la pasta a frocia possiamo tranquillamente definirla come la versione siciliana di un piatto cult della cucina meridionale, quello che si prepara sempre per una giornata al mare o, in generale, per una gita fuori porta: la frittata di maccheroni.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Scopriamo, quindi, la ricetta tradizionale isolana di questo grande classico della cucina delle nonne. E ricordate sempre, questo tipo di pasta è sempre più buona fredda.
La prima cosa da fare per realizzare la pasta a frocia è quella di preparare il sugo; facciamo un sugo bello concentrato, quindi in un tegame mettiamo dell’olio, aglio e la salsa di pomodoro. Saliamo e facciamo cuocere per un po’.
Facciamo amalgamare bene questi 3 ingredienti, e aggiungiamo poi le uova. Continuiamo a mescolare bene saliamo e continuiamo a girare bene. Se dovesse essere necessario aggiungete al sale, ma fate sempre prima una prova assaggio perché il pecorino scarica molta sapidità.
Ora prendete una padella e aggiungete un filo d’olio, fatela scaldare e cospargete il fondo con del pangrattato, quindi versate la pasta. A questo punto, aiutandovi con un mestolo di legno, livellate bene la superficie e lasciate cuocere per almeno 5 minuti o almeno fino a doratura.
Trascorso questo tempo, girate la frittata e lasciate cuocere l’altro lato. Ultimate la cottura facendo formare una bella crosticina croccante su entrambe le superfici. Sposatela dal fuoco e lasciate colare l’olio in eccesso adagiandola su di un foglio con carta assorbente.
Servitela tiepida o ben fredda.