Si possono riprodurre piatti classici della tradizione culinaria, come la parmigiana, con ingredienti adattati alla stagione. Come la zucca.
La parmigiana di melanzane è uno dei cult della cucina italiana. Esistono numerose versioni, principalmente nel centro sud. Quella classica è con le melanzane fritte, poi cotte al forno insieme a parmigiano, sugo di pomodoro e mozzarella. La tradizione napoletana è leggermente più impegnativa da digerire.
Le melanzane non sono solo fritte con l’olio, ma anche passate nella pastella. Oltretutto il sugo di pomodoro non è semplice, ma condito con la carne macinata. Che lo fa diventare ragù a tutti gli effetti. Invece chi vuole fare una ricetta light può optare per le melanzane grigliate anziché fritte. Anche se la parmigiana classica è di melanzane, ormai è diventato un nome generico per identificare il piatto di verdure fritte e poi ripassate in forno con parmigiano e mozzarella. Allora parmigiana di zucchine, ed anche di zucca.
Siamo appieno nella stagione autunnale, anche se ancora per questa settimana le temperature sembrano più estive che autunnali. Il passaggio della stagione si nota soprattutto nelle giornate sempre più corte. Con la conseguenza di abbondanza di frutta e verdura estiva, e poca autunnale, data anche la penuria di piogge.
La zucca rappresenta appieno la stagione in corso, con il suo colore arancio. Ormai è diventata il simbolo di Halloween, ma oltre che usarla come decorazione è anche un ottimo piatto da usare in cucina. Per cui si può tentare di preparare la parmigiana con la zucca anziché con le melanzane. Solo che dato il sapore estremamente dolce della zucca, contrario all’amaro delle melanzane, è consigliabile evitare di usare il sugo di pomodoro, e magari rinforzare il sapore con dello speck, che aggiunge un certo sprint con la sua affumicatura.
La preparazione richiede circa 10 minuti, e 25 minuti di cottura in forno. Quindi 35 minuti in tutto. La ricetta per due persone prevede i seguenti ingredienti: 300 gr di zucca gialla; mezzo scalogno; 50 grammi di speck tagliato in maniera molto sottile; 100 grammi di provola dolce tagliata in maniera sottile; 2 cucchiai di olio evo; per condire sale, pepe, salvia e maggiorana.
Non è un piatto vegetariano, ed inoltre il nome è dato più per il procedimento che per gli ingredienti. C’è la provola, ma non il parmigiano. Per cominciare si deve tagliare la zucca a fette dopo aver eliminato la buccia. Fare molta attenzione perché la parte esterna di questo vegetale è molto dura, e si rischia di farsi male con il coltello. Dopodiché eliminare i semi. Nel frattempo disporre nelle vicinanze le fette di provola e di speck già tagliati.
Tritare in maniera sottile lo scalogno e farlo rosolare con i due cucchiai di olio in un tegame. Quando lo scalogno è al giusto punto di cottura, aggiungere la zucca a fette, insieme a sale, pepe, maggiorana e salvia. Cuocere in padella per circa 5 minuti. Nel frattempo preparare una pirofila da forno. Riscaldare il forno a 200 gradi. Sistemare sulla pirofila le fette di zucca, provole e speck in maniera alternata. Cuocere per 15 minuti in forno e consumare subito.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi. La ricetta appena spiegata è preparata nella pirofila alternando in lungo le fette. In alternativa si può preparare anche sotto forma di sformato, riempiendo la teglia a strati, con la provola e lo speck come strato intermedio.
In questo caso si può poggiare sulla superficie una spolverata di pangrattato ed un filo di olio, per far formare la tanto amata crosticina. Il piatto deve essere servito caldo. In alternativa può essere conservato in frigo per tre giorni al massimo, ma è probabile che perda la sua croccantezza. Si consiglia in ogni caso di scaldarlo in forno e non al microonde.