Il panpepato è un dolce originale e molto natalizio, che appartiene alla tradizione toscana, scopriamo come prepararlo
Tra i dolci tradizionali di Natale, c’è anche il panpepato toscano che è un preparato ripieno di frutta secca, miele e cioccolato. Nonostante si parla di dolce toscano, sono altre le regioni che ne rivendicano le origini, come l’Umbria, Emilia Romagna e anche Ferrara.
Questo dolce tondo è incredibilmente buono e si tende anche a regalarlo per Natale, si mangia nei giorni festivi ed è delizioso.
Ingredienti e preparazione del panpepato toscano
Vediamo come preparare questo dolce buonissimo e adatto alle festività del Natale.
INGREDIENTI (4 persone)
- 60 g Mandorle
- 50 g Noci
- 60 g Nocciole
- 70 g Frutta disidratata
- 150 g Miele d’Acacia
- 160 g Farina tipo 00
- 1 Cucchiaio di cannella
- 1 Spolverata di pepe nero
- 10 g Cacao amaro
PREPARAZIONE (1 ora)
Cominciare ammorbidendo la frutta disidratata in dell’acqua tiepida per 30 minuti. Tagliare a pezzetti la frutta secca e porre tutto in una ciotola ampia. Unire la cannella, il pepe nero, e anche il cacao. Scolare la frutta disidratata e poi versarla nella ciotola.
Successivamente aggiungere il miele e la farina e mescolare con un mestolo di legno fino ad ottenere un impasto umido ma non liquido. Porre il panpepato su una teglia foderata con della carta da forno.
Procedere creando quattro panpepati, cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti e far intiepidire poi servire.
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Questa ricetta è antica e negli anni ogni regione e famiglia in generale ha creato una sua variante. C’è chi aggiunge la noce moscata e i chiodi di garofano nell’impasto. Altri invece aggiungono il cioccolato fondente nell’impasto.
Ma le varianti non finiscono qui, alcune persone infatti inseriscono il caffè e il liquore nell’impasto per dare un sapore diverso e più forte. Se poi l’impasto dovesse risultare troppo liquido, basterà solamente aggiungere la farina e un cucchiaio di cacao.
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Per realizzare bene invece la ricetta tradizionale, non bisogna tritare le mandorle, noci e nocciole ma lasciarle a pezzetti. Sul miele invece utilizzarlo denso, altrimenti la consistenza non sarà giusta.
Infine il panpepato si può conservare per tre settimane in una scatola di latta.