Non sapete come riutilizzare il pane raffermo? Ecco 2 idee facili da realizzare e che vi permetteranno di non sprecarlo.
Il pane raffermo è una delle fonti più alte di spreco in cucina. Spesso non sappiamo come riutilizzarlo e allora finisce nella spazzatura.
La verità però è che in cucina tutto si può riciclare; ecco allora due semplici e sfiziose idee su come riciclare il pane raffermo. Dal pane cotto, tipico della tradizione napoletana, alle deliziose polpette di pane classiche, tipiche invece della cucina pugliese.
In realtà ci sono molto idee della tradizione culinaria italiana che prevedono l’utilizzo del pane raffermo. Oggi vedremo quella del pane cotto, usato soprattutto dai pastori montani in Campania.
Preparare il pane raffermo è molto semplice; iniziate mettendo in una pentola acqua, abbondante olio, un pizzico di sale, l’aglio schiacciato e il prezzemolo. Portate tutto ad ebolizione.
Ne frattempo tagliate a tocchetti il pane raffermo. Quando l’acqua sarà arrivata ad ebollizione versate i tocchetti di pane nel brodo di acqua e olio e lasciate cuocere per qualche minuto. Impiattate aggiustando di sale e pepe e se vi va aggiungete formaggio grattugiato.
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Per le polpette di pane:
Per le polpette di pane procedete tagliando a tocchetti il pane e mettetelo a bagno nel latte per 10 minuti. Passato il tempo, scolatelo e mettetelo in una ciotola con il resto degli ingredienti.
Unite quindi al pane, sale, pepe, prezzemolo, parmigiano e uovo e mescolate l’impasto. Se risulterà troppo molle aggiungete pan grattato. Preparate le polpette e infarinatele nel pangrattato e friggetele in olio ben caldo. Servitele calde.