Dopo gli spaghetti con farina di grilli arriva la produzione di pane; la commercializzazione partirà a breve in una grande città italiana.
Dopo il via libera dell’UE per l’utilizzo della farina di grilli per la produzione alimentare, è arrivata quasi immediata anche la notizia della messa in vendita degli spaghetti realizzati proprio con questo tipo di farina. Il nostro Paese continua su questa scia e da qualche giorno è stata annunciata anche la produzione del pane sempre con l’utilizzo della farina di grilli.
Come ormai sappiamo, la farina di grilli è ad alto contenuto proteico per cui i prodotti da questa derivata sono altamente proteici. La produzione di pane si affianca, quindi, agli ormai già diversi alimenti già in produzione e in commercio.
Nel caso specifico del pane, alla farina tradizionale sarà aggiunta questa di grillo che sarà importata da un’azienda vietnamita che la produce. La ricetta è ancora in fase di sperimentazione, ma l’azienda del Nord Italia che sarà tra le prime a tentare la fortuna e ad immettersi sul mercato si dice già soddisfatta delle prime prove ottenute.
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Pane con farina di grilli, la produzione a Torino
La farina di grillo sarà distribuita nel nostro Paese da un allevamento di insetti di Scalenghe, siamo in provincia di Torino. Si tratta della Cricket Farm, la stessa che sta già attivandosi per la commercializzazione degli spaghetti, nonché prima in Italia a chiedere l’autorizzazione alla vendita di questa nuova tipologia di alimenti.
Non ci ci sposterà di tanto per la produzione effettiva del pane, perché proprio all’ombra della Mole un panificio della città ha deciso di fare da apripista.
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Enrico Morducco, proprietario e gestore del panificio, si è detto soddisfatto della sua decisione perché il prodotto promette bene sia dal punto di vista della crosta del pane che per la gamma di sapori, oltre che dal buon bilanciamento dal punto di vista nutrizionale.
Ma quanto costerà questa nuova produzione? La risposta non è chiara non essendo ancora ben definita la produzione stessa; sicuramente sappiamo che non sarà un pane alla portata di tutti, se consideriamo che la farina di grillo costa oggi al panificio 35 euro al kg.
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Dalla dirigenza del panificio però arriva anche un chiarimento sulla produzione stessa; chi non vorrà acquistare e neanche rischiare una contaminazione con questa tipologia di farina, fanno sapere i produttori, possono stare tranquilli perché saranno realizzati con impastatrici e banco di lavoro appositamente impiegati.