Il pane in cassetta è una delle alternative più amate al pane normale. Pratico e gustoso, al supermercato ne esistono tantissimi tipi. Ecco come muoversi per sceglierlo: arriva la classifica definitva.
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Se non si ha tempo di andare ogni giorno dal panettiere e tanto meno di mettersi ai fornelli, il pane in cassetta è la svolta. In questo modo si avranno fette di pane a portata di mano, svoltando qualsiasi pasto: perfetto a colazione accompagnato con la marmellata o il burro, a pranzo e cena e anche per merenda magari con il burro di arachidi, è molto versatile.
Estremamente buono in versione bianca, è anche ottimo integrale in quanto ricco di fibre e ideale per chi è a dieta. Al supermercato ne esistono tantissimi tipi e di innumerevoli marchi: si rischia di confondersi. Per scegliere la versione migliore arriva in aiuto una classifica decretato da Altro Consumo.
Per quanto riguarda la classificazione del pane in cassetta sono stati valutati alcuni parametri quali valori nutrizionali e lista di ingredienti. Altro Consumo ha analizzato in base a questi diversi elementi le diverse tipologie di pane nel sacchetto.
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Per quanto riguarda il podio si sono posizionati quello Carrefour integrale a fette, il Certossa di Lidl integrale, il pane morbido ai 3 farri di Esselunga. Questo marchio si è posizionata poi con il suo pane proteico seguito, da quello di Pema. Tutte queste tipologie hanno superato al meglio i test dimostrandosi privi di grassi in eccesso.
Di seguito poi si sono posizionati quello di Mulino Bianco cuor di lino, quello di Conad con segale e il Daily bread di segale. Ultimo post per Nutrifree con il suo pan bauletto senza glutine bianco.