Viene dalla tradizione ebraica, il pane azzimo non contiene lievito, è molto antico e si prepara facilmente in pochi minuti.
Il termina azzimo ha origine dall’ebraico e significa, appunto, senza lievito. Questo tipo di pane che appartiene alal tradizione giudaica ha un valore profondamente simbolico.
Preparato dalgi ebrei in fuga durante l’Esodo dall’Egitto è anche simbolo della Pasqua giudaica e si realizza con soli 2 ingredienti : farina e acqua.Il pane azzimo è buonissimo e può rappresentare anche un’idea quando non si ha il pane in casa e tantomeno il tempo per farne uno lievitato.
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La forma rotondeggiante e lo spessore è sottile. Può esser mangiato semplicemente senza niente o come accompagnamento a secondi piatti, ma anche farcito nei modi che si preferiscono.Non c’è uno specifico tipo di farina da usare, si può scegliere quella che si vuole anche in base alle proprie esigenze alimentari.
Oltre a quella di grano infatti, se si vuol farlo senza glutine si può optare per una farina di riso o di grano saraceno. È simile ad altri pani di origine mediorientale come il pane di Naan, ma ovviamente con delle differenze, perché è ancora più basico.
Ingredienti e preparazione del pane azzimo
Per quanto riguarda l’uso della farina, lo sapevi che esiste un metodo per salvaguardarla da spiacevoli ospiti indesiderati e conservarla al meglio? Ecco come fare.
INGREDIENTI (per 4 pezzi)
- 300 g di farina
- 170 ml di acqua
PREPARAZIONE (30 minuti circa)
La semplicissima preparazione del pane azzimo prevede di versare la farina in una ciotola, aggiungere l’acqua a temperatura ambiente e impastare con le mani. Lavorare l’impasto anche per 10 minuti in modo da ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Senza bisogno di nessun tempo di riposo durante la lavorazione si procede a stendere la pasta con il mattarello e fare delle pieghe a portafoglio.
Dopo aver fatto 3 pieghe suddividere la pasta in 4 parti uguali, formare con ognuna una pallina e stenderla a disco dello spessore di circa 2 mm e della dimensione di circa 22 cm di diametro.Sistemare i dischi in teglie su carta da forno ( in una teglia grande potranno entrarne due) e con i rebbi di una forchetta bucherellare la superficie.
Non resta che infornare in modalità statica a 180° e lasciar cuocere per circa 12 minuti sistemando la teglia nella parte bassa del forno in modo che il pane non si bruci in superficie.Ricordarsi però a metà cottura di girare il pane per cuocerlo bene anche dall’altra parte. Può esser cotto anche in padella antiaderente più o meno per lo stesso tempo. La differenza è solo che sarà più gonfio.
Si conserva dentro un sacchetto di carta in un luogo fresco e asciutto ma a temperatura ambiente anche fino ad 1 settimana mantenendo una buona consistenza.