E’ una portata semplice: le palline di provola fritte non hanno bisogno di un procedimento particolare, ma sono squisite… irresistibili!
Vi chiederete: come ho fatto a vivere senza fino ad ora? Le ‘provoline’ sono una delle pietanze più amate dagli italiani. In realtà, soprattutto al sud, la gente ne va matta. Si trovano nel reparto salumeria, spesso preconfezionate. Sono chiuse in dei recipienti di plastica e avvolte in uno strato di pellicola trasparente. E’ proprio quella, infatti, che ci consente di conservarle per un bel po’ in frigorifero. Ma non è di questo che vogliamo parlarvi oggi. Forse, non avete mai provato questa ricetta ed è venuto il momento di scoprirla insieme a noi.
Palline di provola fritte: come avete fatto a vivere senza fino ad ora?
L’impasto fatto in casa, quello che fa le bolle durante il processo di lievitazione e che si fa a gara a farlo più leggero possibile. L’avete presente? Ecco, quello ci servirà per questa ricetta. Preparatelo con acqua, farina, lievito, olio extravergine d’oliva, sale e un pizzico di zucchero come avete sempre fatto finora. Non c’è bisogno di alcuna variazione.
Poi, provate a fare questo quando sarà pronto. Prendete un pezzettino di provola ed avvolgetelo nell’impasto formando una vera e propria pallina. Attenzione a chiuderla bene perché, altrimenti, fuoriuscirebbe il siero del formaggio e nell’olio bollente schizzerebbe tutto.
Occhio alla cottura!
Prepararle è un attimo. Però, dovete stare attenti in fase di cottura. Non è così semplice, infatti, perché bisogna friggerle a fuoco lento. O meglio, non con una fiamma altissima e la temperatura dell’olio non deve essere alta. Questo perché l’impasto deve cuocersi e allo stesso tempo deve sciogliersi la pallina di provola all’interno. Se, invece, l’olio è troppo caldo, cuoce solo la parte superficiale dell’impasto e la provolina può rimanere addirittura fredda. E, beh, quello non sarebbe un buon risultato.
Toglietele dalla friggitrice o dalla padella quando l’impasto avrà raggiunto un colorito dorato e lasciatele per appena 1-2 minuti in una teglia coperta da carta assorbente, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Assaggiatele e, vedrete: vi chiederete come avete fatto a non cucinarle mai prima d’ora?