PRESENTAZIONE
Le ostriche gratinate sono un antipasto degno di nota, ideale per fare una bella figura in caso di ospiti, ma altrettanto valido da servire per un pranzo domenicale in famiglia. Ma visto il loro potere afrodisiaco è l’ideale anche per una cenetta romantica con il proprio partner…
INGREDIENTI
5 ostriche
130 gr di pane raffermo
Uno spicchio d’aglio
100 ml di brodo
Un ciuffo di prezzemolo
Un rametto di maggiorana
Sale e pepe q.b.
Un rametto di timo
La scorza di mezzo limone
Olio extravergine d’oliva q.b.
20 gr di parmigiano grattugiato
PROCEDIMENTO
Iniziate con il lavare le ostriche esternamente con l’ausilio di uno spazzolino, apritele utilizzando un apposito coltello appuntito e a lama corta: infilatelo tra le valve e ruotatelo di 90 gradi: sarà un lavoro più semplice del previsto se riuscirete a individuare il giusto punto di rottura. Non disperdete l’acqua del mollusco e raccoglietela in una ciotola. Sciacquate con cura il mollusco e il guscio e in una teglia da forno adagiate ogni guscio con il suo mollusco.
Adesso preparate il ripieno: tritate finemente il prezzemolo, il timo e la maggiorana. Mettete la mollica di pane nel mixer insieme al brodo vegetale, l’acqua delle ostriche, l’aglio, il parmigiano grattugiato e il trito di erbe. Azionate il mixer e tritate fino ad ottenere un composto fine e mettetelo da parte in una ciotola (se volete potete aromatizzare con una scorza di limone).
Rivestite una teglia con carta da forno e adagiate i gusci delle ostriche: onde evitare che barcollino potete mettere un anello di carta di alluminio sotto ad ogni guscio in modo da renderle più salde durante la cottura.
Adesso non resta che rivestire le ostriche con la panatura e infine condirle con un filo di olio. Mettete la teglia in forno preriscaldato ad una temperatura di 220° per 10 o 15 minuti e gli ultimi due minuti fate cuocere in modalità grill in modo da avere una panatura ben dorata. Qualora non venissero consumate tutte potete conservare le ostriche in un contenitore ermetico per un giorno al massimo riponendolo in frigo.