L’industria alimentare sta offrendo sempre più maggiori garanzie sulle materie prime utilizzate. Oro Saiwa, il primo biscotto confezionato in Italia, da febbraio sarà prodotto soltanto con grano italiano.
La svolta di Oro Saiwa è merito soprattutto di Silvia Bagliani, 50 anni, numero uno in Italia di Mondelez, la multinazionale americana proprietaria del marchio dal 2007; di Erika Bruzzone, 37 anni, senior brand manager di Oro Saiwa; e Gabriella Della Porta, 43 anni, direttrice dello stabilimento di Capriata d’Orba, che impiega 370 persone e sforna 28 mila tonnellate di biscotti e cracker e 11 mila tonnellate di snack all’anno.
«Oro Saiwa è un marchio iconico della colazione degli italiani e oggi vive una seconda giovinezza», afferma Bagliani al ‘Corriere’. Sposata e madre di due figli è stata lei a guidare la rinascita, con l’ampiamento della gamma di prodotti e della distribuzione, un riposizionamento di prezzo e una produzione più sostenibile. “Lo scorso settembre abbiamo lanciato la nuova campagna, snacking made right, cioè lo snack giusto, al momento giusto, fatto nel modo giusto. E quindi con più attenzione all’ambiente e al modo di produrre”.
Il grano impiegato sarà coltivato in Piemonte e il latte proviene dagli allevamenti locali entro un raggio di 40 chilometri. “Come azienda ci siamo impegnati a ridurre l’uso di acqua, a tagliare le emissioni di anidride carbonica e arrivare a un packaging più leggero (53 mila tonnellate in meno) e riciclabile al 100% entro il 2025”. Negli ultimi quattro anni il fatturato è cresciuto fino a raggiungere i 62 milioni di euro, con una quota del 5,1%. A dominare stabilmente è la Mulino Bianco della Barilla con il 36,4%.