È una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina, ma cosa sappiamo veramente dell’origano? Si tratta, infatti, di una pianata dai mille benefici, scopriamone proprietà e usi.
L‘Origanum vulgare ovvero l’origano è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È utilizzata prevalentemente come spezia e soprattutto nella cucina Mediterranea a causa del suo intenso e stimolante profumo.
Tuttavia, l’origano non è soltanto un’erba aromatica da utilizzare in cucina, ma una vero e proprio medicinale naturale a cui ricorrere in particolari casi e per prevenire alcune malattie. Scopriamo, quindi, quali sono le proprietà di questa pianta e come può aiutarci nella vita di tutti i giorni oltre che per condire piatti ed insalate.
L’origano, come spesso succede per le piante, presenta diverse varietà che crescono naturalmente in natura. Qui distingueremo tra quelle che si coltivano in Italia e quelle che si trovano nel resto del mondo.
Girando per lo stivale si possono, infatti, trovare 4 differenti specie:
L’origano comune: pianta alta 20-40 cm con fusto strisciante e poi ascendente, rossiccia in alto.
L’origano meridionale: che cresce esclusivamente nel Sud Italia ed è anche il più apprezzato nel nostro Paese.
Origano maggiorana: detto anche semplicemente maggiorana o persia. è una pianta di origine asiatica che qui viene coltivata un po’ ovunque. Si riconosce dalla corolla bianca o rosea.
Origano Siciliano: si tratta di una specie rara che cresce tra luglio e settembre tra Catania e Siracusa.
Oltre a questi citati, nel mondo si possono trovare altre ben 20 specie. Tra queste citiamo:
Origano cubano: pianta officinale che teme il freddo e predilige i climi caldi, con terreni ben drenati e posizioni soleggiate.
L’origano greco: dal fusto eretto e ricoperto da una leggera peluria
Origano dictamo: lo si trova sull’isola di Creta, si tratta di una pianta molto rara e protetta dal diritto europeo perché considerata a rischio estinzione.
Hanno, infine, un grande effetto decorativo l’Origanum dictamnus e Origanum hybridum. Si tratta di piante che crescono tra giugno e settembre con fiori dal rosa al viola e lavanda.
Ricco di fenoli, l’origano presenta buone quantità di sali minerali, tra cui ferro, calcio, manganese e potassio che lo rendono un integratore naturale. Sono poi presenti vitamine dei gruppi A, C, D, B, E e K.
Inoltre, l’origano annovera anche proteine, grassi e carboidrati, è ricco di amminoacidi e si contano 260 calorie per 100 g di prodotto.
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Elencate le specie presenti e le proprietà della pianta non ci resta che capire perché l’origano è considerato un medicinale e quali benefici può apportare al nostro corpo.
L’origano è un antibiotico naturale, che protegge le vie respiratorie. Grazie alle proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche. Di fatti, l’olio essenziale contenuto nella pianta è il più potente antisettico fino a questo momento studiato.
È, inoltre, efficace contro lo stafilococco il che lo rende molto utilizzato nell’aromaterapia, soprattutto per la cura delle malattie che interessano le vie respiratorie e che possono colpire i bronchi, i polmoni e la gola.
Si riscontrano benefici analgesici, che rendono l’origano un rimedio efficacie contro i parassiti intestinali, ma non solo. Infatti, l’infuso di origano è considerato efficace in caso di mestruazioni dolorose.
Numerosi studi hanno evidenziato importanti proprietà anticancro dell’origano. Gli studiosi della Long Island University, infatti, hanno trovato nella pianta un fattore killer contro il cancro alla prostata, per cui un componente dell’erba indurrebbe le cellule cancerogene ad autodistruggersi.
La presenza di vitamina C, poi lo rende un alimento antiossidante che aiuta il sistema immunitario a rafforzarsi, sviluppando una maggiore resistenza alle infezioni.
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Abbiamo già accennato al fatto che l’origano è principalmente utilizzato come erba aromatica. Lo si utilizza sia fresco che secco; in questo secondo caso va ad arricchire e aromatizzare, appunto, insalate, frittate, ma anche per creare i condimenti di carne e pesce.
Da fresco rende un sapore ancora più intenso ed è utilizzato per creare pesti o per aromatizzare il burro.