Secondo le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) adulti e bambini dovrebbero avere una dieta in cui le calorie ottenute dai grassi saturi, quelli contenuti ad esempio nella carne o nel latte, siano meno del 10%, e meno dell’1% quelle dagli acidi grassi trans, contenuti in fritti di fast food, merendine e dolci confezionati, margarina: ossia il tipo più dannoso per la salute.
Molti di questi grassi dovrebbero essere sostituiti da quelli polinsaturi, come quelli contenuti nell’olio di oliva. La principale causa di morte del mondo sono le malattie cardiovascolari e nel 2016 sono state la causa di 17 milioni di decessi. “Un consumo eccessivo di grassi saturi e trans – ha spiegato Francesco Branca, del dipartimento per la nutrizione dell’Oms – è stato identificato come una delle cause principali delle malattie cardiovascolari, e ridurne l’assunzione può salvare migliaia di vite” (fonte Ansa). Questa è la prima volta che l’Oms pubblica un documento sull’argomento, ma prima di essere adottato definitivamente sarà aperto ai commenti degli esperti ‘esterni’. “Un’altra raccomandazione – ha aggiunto Branca – è di sostituire i grassi saturi con quelli polinsaturi, più salutari”.
Secondo l’OMS circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati grazie a una equilibrata e sana alimentazione. Per funzionare in modo corretto ed equilibrato il nostro organismo necessita di tutti i tipi di nutrienti, quindi l’alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata. Non si può fare a meno di frutta e verdura di stagione e biologica, ricche di vitamine e minerali, oltre che di antiossidanti preziosi per la salute, per contrastare l’azione dei radicali liberi. Importanti anche i cereali integrali, ricchi di proteine, vitamina B e minerali; carne bianca, pesce e legumi, ricchissimi di proteine e omega-3. Infine bere in media 2 litri di acqua al giorno, indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo, svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’impiego dei nutrienti.