Omelette morbidissime, c’è un ingrediente segreto e non è l’albume

Il segreto per ottenere omelette oltre che buonissime anche morbidissime? È un ingrediente che non ti aspetteresti.

omelette i segreti per averle perfette
Omelette (foto da pexels di anna-tis)

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L’omelette è un piatto a base di uova un po’ simbolo della cucina francese, in realtà secondo l’enciclopedia gastronomica The Oxford Companion to Food il piatto ha origine antichissime che risalgono all’antica Persia e solo nel ‘500 il termine omelette sia poi comparso in Francia.

Spesso per ottenere una consistenza più soffice, l’omelette viene preparata solo con gli albumi e l’aggiunta di una piccola quantità di latte, in questo modo si eliminano anche il grasso e il colesterolo contenuti nel tuorlo. Tuttavia c’è un altro ingrediente segreto che aggiunto alle uova permetterà di ottenere delle omelette morbidissime e no, non riguarda gli albumi.

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Omelette super morbide aggiungendo questo ingrediente

Un po’ di suspense ci vuole prima di rivelare l’ingrediente che vi permetterà di ottenere delle omelette super morbide e siamo sicuri che è qualcosa a cui non avreste mai pensato.

cottura dell'omelette
Cottura omelette (foto da pexels di cottonbro)

Per fare un’omelette ci occorrono uova, sale, latte e olio. Mescoliamo tutti gli ingredienti, tranne l’olio, in una ciotola e con una frusta a mano amalgamiamoli. Il composto sarà pronto quando, tirando su la frusta, cadrà a filo.

Per avere ottenere le omelette morbidissime, utilizzando le uova per intero, basterà aggiungere all’impasto un vino frizzante. Con un solo cucchiaio di questo ingrediente segreto riuscirete a portare in tavola delle omelette strepitose.

E se proprio vogliamo fare una omelette versione stellata e gourmet possiamo scegliere come vino frizzante un Prosecco o addirittura lo Champagne, attenzione solo a non esagerare con le dosi.

champagne e omelette
Champagne (foto da pexels di cottonbro)

La cottura perfetta

Per cuocere in maniera perfetta l’omelette, giro di olio in padella e versatevi il composto. Cuocete a fiamma non troppo alta controllando di tanto in tanto i bordi.

Si ricorda che la differenza tra l’omelette e la frittata è che la prima si cuoce solo da un lato, quindi muovetela ogni tanto e quando l’impasto nella parte alta sarà morbido e non del tutto liquido, significa che è pronta per essere servita.

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