Olio di iperico

Chissà quante volte abbiamo incontrato una pianta di iperico ai bordi dei campi, in montagna, lungo i margini delle strade, senza farci troppo caso. Eppure quei fiori dal colore giallo hanno proprietà benefiche rilevanti e forse non a caso l’iperico è conosciuto anche con il nome di erba di San Giovanni, poiché il 24 giugno coincide con il tempo della raccolta e preparazione del cosiddetto olio di iperico, un rimedio naturale efficacissimo contro ustioni, scottature, ferite e piaghe da decubito.

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L’olio di iperico è molto ricco di carotene e flavonoidi e la sua preparazione non richiede capacità medico-farmaceutiche. Basterà raccogliere i fiori a mano in zone possibilmente lontane da traffico e inquinamento. I fiori freschi andranno messi in un vasetto di vetro a chiusura ermetica e ricoperti di olio di oliva (o semi di girasole). Chiudete il contenitore e lasciate al sole per un mese, quando avrà assunto un colore rossastro. Di tanto in tanto capovolgete il vasetto in modo da ottimizzare l’estrazione dei principi attivi. Trascorso il mese di esposizione al sole filtrate con una stoffa e travasate in una bottiglia di vetro con chiusura ermetica.

L’olio di iperico è particolarmente indicato per gli eritemi solari o le ustioni di secondo e terzo grado. Le lesioni cutanee cicatrizzano molto velocemente senza lasciare i raggrinzamenti tipici delle cicatrici da ustioni. Ottimo anche per combattere psoriasi, segni causati dall’acne, secchezza della cute del viso e del corpo, invecchiamento cutaneo, piaghe da decubito, cicatrici, smagliature. Secondo molti l’olio di iperico è uno dei prodotti naturali più efficaci contro le rughe ed è anche analgesico sui dolori articolari.

 

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