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Oli vegetali: differenze ed effetti sulla salute

Oggi il mercato ci mette a disposizione diversi tipi di olio a seconda degli usi e delle necessità. Ma sappiamo bene che alcune tipologie non sono particolarmente salutari per il nostro organismo. La maggior parte degli oli vegetali contengono grassi mono e polinsaturi e pochi grassi saturi. Questi ultimi sono da considerare nocivi, mentre gli acidi grassi insaturi fanno bene alla salute dell’apparato cardiovascolare.Ma cerchiamo di fare un po’ più di chiarezza.

L’olio extravergine di oliva

E’ il più salutare per la salute rispetto a tutti gli altri oli. Ricco di acidi grassi monoinsaturi, aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo, previene malattie cardiache e ictus, diminuisce la pressione arteriosa, è antitumorale, ha proprietà benefiche nei confronti della funziona cognitiva, in particolar modo su anziani ed adulti. Ma attenzione: si consiglia di ridurre al minimo l’utilizzo in cottura e di impiegarlo a crudo. A temperature elevate l’olio extravergine di oliva si decompone e causa la formazione di radicali liberi.

L’olio di palma

E’ presente in molti prodotti industriali e non fa bene alla salute. E’ ricco di grassi saturi, che agevolano la prolificazione del colesterolo cattivo con conseguenti problemi sull’apparato cardiovascolare. Numerosi studi attestano che il consumo abituale di olio di palma tende ad aumentare la concentrazione di grassi nel sangue, dal colesterolo ai trigliceridi, innalzando l’indice di mortalità per patologie cardiovascolari. Il suo utilizzo incrementerebbe la concentrazione di sostanze infiammatorie nel sangue ed è potenzialmente cancerogeno.

L’olio di colza

Proviene da coltivazioni geneticamente modificate, quindi non può ritenersi sicuro a priori. Inoltre è pieno di acidi grassi saturi e, in special modo, di acido erucico. Questo lipide ha effetti negativi sulla crescita ed ha conseguenze negative sull’apparato cardiocircolatorio e sul fegato.

L’olio di soia

Proviene da coltivazioni OGM e si ricava dagli scarti della materia prima. L’uso di olio di soia è sconsigliato in quanto l’eccessivo consumo di Omega-6 nella dieta è associato ad un aumento dello stato infiammatorio che può causare diverse patologie croniche!

L’olio di semi

Non è dannoso per la salute, ma va utilizzato in maniera saltuaria per friggere. Infatti è ricco di Omega 6 e se non si assume una dose equilibrata di Omega 3 l’olio di semi può causare problemi a chi soffre di colesterolo o scatenare processi infiammatori.