Bustine di tè in plastica: all’interno ci sono miliardi di micro e nanoplastiche impercettibili che potrebbero far male alla nostra salute
Bustine di plastica del tè notevolmente nocive per la salute dell’uomo: lo ha rilevato uno studio condotto da diversi dipartimenti e del Redpath Museum dell’Università McGill di Montreal. Un intero team di scienziati, con a capo la professoressa Nathalie Tufenkji, hanno concluso le proprie ricerche specificando che le nuove bustine di tè in plastica (diverse da quelle classiche, in carta) rilasciano miliardi di micro e nano particelle del materiale che sappiamo essere molto nocivo per la salute. Gli studi sono stati effettuati su piccoli crostacei a cui venivano date da mangiare proprio quelle particelle ed è stato rilevato un cambio di atteggiamento e qualche modifica anche nella crescita e lo sviluppo del corpo.
La plastica è ultimamente al centro di diverse polemiche e dibattiti di consigli di medici di fama internazionale e non solo. Ormai, sembra che il pianeta ne abbia abbastanza di questo elemento e sembra che, da un momento all’altro, ci tocchi pagare le conseguenze di tutto ciò. Le microplastiche e le nanoplastiche di sicuro non sono un toccasana per il nostro organismo, ma non ci sono ancora studi scientifici capaci di attestare quanto e in che modo possano farci male.
Al momento, gli scienziati sopracitati sono riusciti a confermare il fatto che in queste bustine di tè ce ne siano in grandi quantità e che riescono ad apportare modifiche nello sviluppo di alcuni crostacei. Crostacei che, in gergo, si chiamano pulci d’acqua. Animaletti molto piccoli a cui è molto facile somministrare del ‘cibo’. In questo caso, si trattava di quelle microplastiche trovate nelle bustine di tè. I ricercatori hanno potuto evidenziare delle modifiche nel comportamento dei crostacei e non solo.