“O’ Pandorello”: l’unione di Napoli e Verona fa la forza in cucina con un piatto che sposa la tradizione partenopea con quella scaligera
In amore e in guerra tutto è concesso ma se parliamo di Napoli anche in gastronomia non si scherza. Quando il genio dei partenopei incontra la tradizione veronese ecco che il mitico Pandoro assume le sembianze di una pasta al forno. Due città da sempre rivali in ambito calcistico dai tempi della Mano de Dios fino ai giorni nostri diventano amiche creando un piatto sfizioso, buono come un dolce.
La novità è stata partorita da uno dei cuochi nel cuore della città all’ombra del Vesuvio, più precisamente al Vomero. Si tratta della rosticceria “La Padella”, un punto fisso per ogni napoletano dove gustare food porn per eccellenza.
Quest’anno a Napoli durante le feste di Natale ci sarà un’ingegnosa alternativa per allietare le tavole di molti. Oltre alla classica domanda su cosa si ama di più tra Pandoro e Panettone ci sarà infatti anche “O’ Pandorello”.
Il genio partenopeo in cucina è da sempre molto attivo e per le prossime festività è stata partorita una delizia che di sicuro farà leccare i baffi a moltissimi abitanti del capoluogo campano. In definitiva si tratta di una ricca pasta al forno con pomodoro, provola e melanzane cotta però nel classico stampo per Pandoro.
“O’ Pandorello” propone di mettere a dura prova anche gli stomaci e i fegati più agguerriti grazie all’inevitabile apporto di colesterolo e olio di cui è decisamente ricco. Un grande peccato di gola che ha come obiettivo quello di non sfigurare di fronte alle altre bontà natalizie tipiche della tradizione napoletana.
Con questa appetitosa invenzione la storica rosticceria sita nel cuore del quartiere Vomero ha voluto probabilmente in qualche modo rispondere ad altre idee culinarie che negli anni scorsi si sono associate al Pandoro veronese.
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Nelle recenti festività natalizie la forma del tipico dolce scaligero è stata infatti legata anche a gustose mozzarelle di bufala campana o di provola affumicata.