Per stupire tutti con un antipasto in perfetto stile orientale, le nuvole di drago in salsa agrodolce non lasciano indifferenti. Sono squisite e realizzarle è un’impresa che regala certamente molta soddisfazione. Ecco come si fa.
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Con le nuvole di drago ci addentriamo nella cucina del Sud Est asiatico, nello specifico in una ricetta che possiamo adattare benissimo come antipasto e che susciterà sicuramente l’interesse e l’apprezzamento di molti.
Le nuvole di drago sono sfogliatine composte da farina di tapioca e un misto di frutti di mare molto diffuse soprattutto in Indonesia.
Esistono diversi tipi di questo prodotto, si trova anche a base di gamberetti o calamari, e a volte anche con frutta secca e sono ottenute dalla macinazione degli ingredienti che vengono mescolate al sago, un amido estratto dal midollo di diverse specie di palma.
In Occidente le più diffuse sono le nuvole di drago a base di gamberi e hanno un colore bianco e un sapore molto delicato.
A volte colorate da coloranti alimentari, in particolare nella cucina cinese, si trovano in commercio nei negozi specializzati per prodotti di alimentazione asiatica.
Ma si possono realizzare anche in casa, come vedremo, usando al posto del sago il glutammato monosodico. Questo, insieme alla farina di tapioca si possono acquistare sempre in negozi specializzati, fisici e online.
Scopriamo allora la semplicissima ricetta per realizzare un antipasto invitante e molto stuzzicante perfetto per una cena a tema orientale.
Ingredienti e preparazione delle nuvole di drago in salsa agrodolce
Oltre alla salsa agrodolce qui proposta, che si abbina bene, si può accostare anche un altro tipo di condimento, sempre molto delicato, come una maionese vegana dal sapore leggero e non invadente.
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INGREDIENTI (per 8 persone)
- 600 g di gamberetti sgusciati
- 600 g di farina di tapioca
- 1/2 cucchiaio di glutammato monosodico
- 1 cucchiaio di sale
- 1 cucchiaino di pepe bianco in polvere
- Olio di semi q.b.
Per la salsa agrodolce:
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di ketchup
- 30 ml di aceto di mele
- 30 g di zucchero semolato
PREPARAZIONE (90 minuti circa + 12 ore di riposo)
Si comincia col tritare i gamberi in un mixer. Poi, unire gli altri ingredienti: la farina di tapioca, il glutammato, il sale e il pepe bianco e far amalgamare molto bene il tutto.
Quindi trasferire il composto su un piano di lavoro e impastare per circa 10 minuti in modo da rendere l’impasto liscio e omogeneo.
Da questo ricavare due filoncini e cuocerli al vapore dentro un cestino di bambù coperti in un wok. Dovranno cuocere a fuoco medio per circa 75 minuti.
Subito dopo metterli in frigorifero a raffreddarsi per 12 ore. Trascorso questo tempo, lasciarli a temperatura ambiente per 30 minuti prima di procedere al resto della lavorazione.
Si passa poi ad affettarli molto sottilmente con una mandolina a formare delle sfogliatine e, disposte in due vassoi, lasciarle essiccare per 2 giorni al sole oppure usare l’essiccatore.
Non resta che friggerle in olio di semi ad immersione completa per il tempo in cui verranno a galla da sole e subito gonfie.
Per preparare la salsa agrodolce basta unire tutti gli ingredienti: la salsa di soia, il ketchup, lo zucchero e l’aceto di mele e mescolare bene.
Le nuvole di drago sono buone da gustare sia calde che fredde e accompagnate con la salsa agrodolce in cui possono essere intinte, rappresentano un modo per aprire un pranzo davvero sfizioso.