L’ennesima truffa che inganna i consumatori e i clienti fidelizzati di precise istituzioni. In questo caso la truffa riguarda un noto supermercato.
Occorre fare attenzione alle comunicazioni che riceviamo: si presentano con loghi, marche e istituzioni molto note invitando i malcapitati a cliccare su un pulsante. Spesso i truffatori sollecitano la modifica dei dati personali o di concludere un pagamento.
Questa tecnica è denominata phishing e il contatto avviene tramite posta elettronica. I truffatori spediscono centinaia di migliaia di mail, tra tutti quelli che la ricevono sicuramente c’è un cliente del servizio non originale.
Uno degli esempi è Poste Italiane: per molto tempo sono state spedite mail con la richiesta di aggiornare la password. L’utente ignaro cliccava sul pulsante e la sua password veniva inserita in sito fittizio compromettendo la sicurezza. Poste Italiane raccomanda sempre di fare attenzione perché non invia richieste di questo genere.
Qual è la truffa del supermercato?
Nel caso della truffa del supermercato detta anche la truffa del pulsante o trucco del pulsante, non viene richiesto di inserire password, l’intento dei truffatori è ben altro. La truffa è rivolta ai clienti di questo supermercato che si riconoscono come affezionati acquirenti.
In questo caso vengono promessi dei soldi in regalo proprio per essere clienti affezionati occorre però effettuare una registrazione per riscuotere il premio. Ed è proprio in questo passaggio che i truffatori raggiungono l’obiettivo. Il malcapitato inserisce i dati e il truffatore si impossessa della sua identità.
Ovviamente il supermercato in questione non ha responsabilità in proposito ma subisce un danno. Occorre innanzitutto capire che un sepermercato non offre premi in denaro ma al massimo in buoni acquisto. Verificare comunque se l’iniziativa è pubblicizzata nel punto vendita.
La tecnica del premio in denaro non è nuova: qualche mese fa sono stati presi di mira gli ascoltatori radiofonici. I mittenti erano famosi speaker radiofonici ed anche in questo caso era offerto un premio in denaro a fronte dell’inserimento dei propri dati.
Fai quindi attenzione a cliccare su link e pulsanti contenuti nelle email. Verifica sempre telefonicamente o di persona presso il mittente del messaggio. Le truffe sono sempre dietro l’angolo e non sono solo online: il nome di Benedetta Rossi è stato utilizzato per un altro tipo di truffa.
