Una ricetta davvero deliziosa, che va bene per tutta la famiglia. Il pane secco può essere usato per preparare un piatto inimitabile.
La cucina tradizionale e regionale è spesso composta da piatti elaborati ed inventati per recuperare gli alimenti. Come la tanto celebrata frittata, grazie alla quale si possono rendere saporite tutte le pietanze avanzate. Compresa la pasta del giorno prima. Oppure il pane raffermo, che può essere usato in diversi modi.
Quello più semplice senza dubbio è la panzanella. Che si prepara rapidamente bagnando il pane secco e condendolo con pomodoro, olio, tonno, basilico, capperi, olive, e tutti gli ingredienti che si predilige. Questo è un ottimo antipasto o piatto unico prima di andare al mare. Oppure, per rendere la questione più complessa ma anche saporita, si può provare a preparare le polpette di pane raffermo.
A parte la panzanella, il pane secco reidratato con acqua o latte è perfetto per riempire le verdure da forno, come i peperoni o le melanzane, mischiati con altri ingredienti desiderati. Oppure preparare le famose polpette di pane, che attraversano trasversalmente diversi piatti geografici. Come ad esempio i canederli, polpette trentine preparate a partire dal pane vecchio, e poi condite con speck, provola, parmigiano, spinaci, e come si preferisce. Il pane ed il procedimento sono la base, poi si può aggiungere ciò che si vuole.
Solo che a differenza delle polpette classiche queste sono preparate in brodo, e non fritte. Quindi sono più leggere. Tornando alle nostre polpette di pane, si preparano in una mezz’oretta circa, più una quindicina di minuti per la cottura. Le dosi sono per 15 polpette. gli ingredienti sono: mezzo chilo di pane; 50 gr di parmigiano reggiano da grattugiare; 250 ml di latte intero; un uovo; uno spicchio di aglio. Per condire serve olio evo, prezzemolo, sale e pepe. Per la frittura successiva serve un altro uovo, pangrattato, sale e olio di semi di girasole.
Il procedimento è piuttosto semplice. Per prima cosa si prendono le fette di pane secco e si elimina la crosta. Tagliare la mollica a cubetti piuttosto grandi e trasferire in una ciotola, dentro la quale aggiungere anche il latte. Lasciar assorbire il latte ed attendere cinque minuti. Poi aggiungere un uovo ed il parmigiano reggiano. Schiacciare lo spicchio di aglio, unirlo all’impasto insieme al prezzemolo tritato ed un filo di aglio.
Amalgamare tutto il composto con le mani o con il cucchiaio. Poi formare delle palline, ognuna delle quali dovrebbe pesare circa 35 grammi. In questo modo dovrebbero venire 15 polpettine. Poi si passa alla panatura. Sbattere un uovo ed inserirlo in una ciotola. Come di consuetudine, si passano le polpette prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Aggiungere un pizzico di sale e friggere nell’olio di girasole.
Un consiglio per le polpette di pane. Non tritare il composto con il minipimer. l’impasto diventerebbe colloso e difficile da lavorare con le mani per fare le palline. Dopo che sono state fritte, le polpette di pane possono essere accompagnate da una salsa a piacere.
Questa ricetta somiglia molto alle tradizionali pallotte cacio e ova della tradizione abruzzese. Solo che queste, dopo essere state fritte, vengono ripassate per diversi minuti nel sugo di pomodoro. In questo modo, anche se le polpette sono vegetariane, assomigliano il più possibile alle classiche polpette al sugo, che agli stranieri piacciono tanto.