Con un aroma delicato ma intensamente profumato che delizia, il Namoora al mandarino è una specialità etnica che affascina e piace a tutti.
È molto facile da preparare, è un dolce dalla consistenza morbida e dal sapore avvolgente. Nasce nei Paesi arabi e prende un nome diverso in base alla località, e seppure esistono diverse varianti sono tutte molto simili.
L’ingrediente principale da cui è composto questo sofficissimo dolce è il semolino insieme ad uno sciroppo dolce che solitamente è fatto con i fiori d’arancio o altri agrumi, come in questo caso, il mandarino.
Si presenta in forma rettangolare o quadrato e viene poi tagliato in quadrati o in losanghe, impreziosito dalle mandorle in supuerficie che sono l’unico elemento decorativo in un aspetto molto semplice, si può dire essenziale.
Bastano pochi passaggi e il Namoora, con cottura in forno, è ottimo da assaporare per una pausa pomeridiana di relax accompagnato con un tè, ad esempio verde, matcha o alla menta. Ecco come prepararlo.
Usando gli ultimi mandarini di stagione, servirà sia il succo che la scorza per un’aromatizzazione che è ben pronunciata e definisce pienamente il gusto del dolce.
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Per lo sciroppo:
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Per prima cosa bisogna preparare lo sciroppo. In una pentola versare l’acqua e unire lo zucchero e le scorze dei mandarini intere. Portare ad ebollizione e lasciar bollire per circa 10 minuti.
Poi aggiungere il succo di mandarini. Lasciare che lo sciroppo che si sarà formato si raffreddi e poi eliminare le scorze.
Proseguire con la preparazione del dolce. In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero usando le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Unire lo sciroppo di mandarino e mescolare. Subito dopo, sempre mescolando, versare a filo l’olio e il latte di mandorla.
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Incorporare quindi il semolino poco alla volta e anche la farina. Il composto dovrà essere liscio. Dopo averlo fatto riposare per 10 minuti si può passare a versarlo in una teglia delle dimensioni indicate, o quadrata da 25 x 25 cm, precednetemente oleata e leggermente infarinata e livellare in superficie.
È quindi il momento di andare in forno preriscaldato statico dove dovrà cuocere a 180° per 20 minuti circa. Infine tagliarlo in tanti quadrati e se si vuole, aggiungere su ognuno una mandorla pelata.
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Il Namoora si conserva bene per 2 giorni a temperatura ambiente riposto sotto una campana di vetro, ma se messo in frigorifero in un contenitore chiuso può mantenersi anche fino a 4 giorni.