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More di rovo, proprietà e benefici

Le more di rovo appartengono alla famiglia delle Rosaceae e sono una vera leccornia per chi di solito passeggia in montagna, anche se è ormai facile trovarle anche in città, fra le siepi e dove ci sono grovigli di rami spinosi. Si presenta come pianta arbustiva perenne, sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi fino a 6 metri ed anche più, provvisti di spine arcuate.

Il frutto commestibile è formato da numerose piccole drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (donde deriva il nome mora). In Italia il frutto è maturo dalla fine di luglio fino alla fine di settembre ed ha un contenuto calorico di circa 50 kcal ogni 100 grammi. In cucina sono utilizzate per guarnire i dessert o per preparare dolci, come le crostate,  o marmellate.

È difficile trovare le more fresche in commercio, soprattutto nei supermercati, dato che sono frutti facilmente deperibili. Inoltre sono piuttosto costose, anche perché la raccolta viene fatta a mano. In alternativa, le more si trovano più facilmente surgelate, generalmente confezionate insieme ad altri frutti di bosco. Il consiglio è di fare una scampagnata nei boschi o in collina e raccoglierle direttamente di persona.

Proprietà terapeutiche – La-6, utili per ridurre il colesterolo. Inoltre sono frutti ricchi di antiossidanti che contrastano i radicali liberi e aiutano a prevenire malattie come i tumori e quelli legati all’apparato cardiocircolatorio.

Inoltre si possono fare decotti e infusi con le foglie e i fiori di rovo, efficaci per curare faringite e mal di gola. Con i germogli, invece, si possono fare impacchi per il trattamento delle emorroidi.

Di seguito vi proponiamo la ricetta per preparare una squisita marmellata di more di rovo. Procuratevi 250 grammi di more, il succo di un limone piccolino, 150 grammi di zucchero, mezza mela.

 

Lavate le more, mettetele in una pentola, addizionate la mezza mela tagliata a pezzettini (senza sbucciarla) e il succo di limone. Fate cuocere per pochi minuti e mescolate con un cucchiaio di legno, togliete dal fuoco e fate intiepidire. Aggiungete in seguito lo zucchero e rimettete sul fuoco mescolando con un cucchiaio di legno per alcuni minuti, fino a quando non avrete ottenuto la consistenza desiderata.

A questo punto versate la marmellata nei vasetti sterilizzati, capovolgeteli per alcune ore e il gioco è fatto. La marmellata di more di rovo può essere conservata per un anno.