Specialità napoletana gustosissima e sfiziosa, le montanare somigliano a delle pizzette ma sono ancor più goduriose. Scopriamo come realizzarle nel modo autentico, tonde e gonfie, sofficissime e irresistibili.
C’è una piccola golosa specialità che si produce a Napoli e sono le montanare, chiamate anche pizzelle fritte. Si tratta di uno degli street food napoletani più amati.
Le montanare si trovano nei bar e nelle rosticcerie partenopee e il nome deriva dal riferimento agli stranieri che arrivavano dalla montagna, i montanari appunto, che usavano mangiare questo alimento portandoselo dietro.
Sono composte da un impasto lievitato che poi viene suddiviso in panetti a cui viene data una forma tonda e schiacciata.
Queste pizzelle vengono poi fritte e la loro caratteristica peculiare è il fatto di essere condite appena pronte, quando sono ancora molto calde.
Il calore fa sì che gli ingredienti sprigionino meglio il loro sapore e favorisce anche la tenuta dell’insieme. Il condimento classico è con sugo di pomodoro, Parmigiano, olio e basilico, ma ci possono essere delle varianti, una di queste è l’uso del Pecorino.
Sono un rustico classico intramontabile che incontra sempre il gusto di tutti, adulti e bambini, e sono perfette da mangiare calde sul momento appena fatte, ma buonissime anche una volta che si sono raffreddate.
Ecco come realizzarle a regola d’arte, esattamente come quelle originali, che devono essere morbidissime e con l’inebriante profumo di pizza fritta tanto affascinante. Scopriamo la ricetta con tutti i passaggi da compiere passo dopo passo.
Si può usare sia il lievito di birra fresco che quello secco. La proporzione tra i due è in rapporto a 3.5 per cui a 10 g di lievito fresco usato in questo caso corrispondono 3 g di quello secco.
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Per l’impasto:
Per il condimento:
Per iniziare la preparazione dell’impasto, usando una planetaria versare la farina setacciata nel boccale. Aggiungere il lievito di birra sciolto in un pò di acqua tiepida e unire lo zucchero.
Cominciare ad impastare aggiungendo l’acqua a filo finché non si assorbe tutta. In ultimo versare l’olio e proseguire ad impastare.
Alla fine inserire anche il sale. Quando l’impasto si presenterà come un panetto liscio ed elastico trasferirlo su un piano di lavoro leggermente infarinato e fare delle pieghe su se stesso per poi dargli una forma tonda.
Sistemarlo in una ciotola oleata, coprirlo con la pellicola per alimenti e metterlo a lievitare in un luogo fresco e asciutto fino al raddoppio e cioè per 3 ore circa.
Nel frattempo preparare il condimento. In una padella riscaldare l’olio con lo spicchio d’aglio. Poi aggiungere la passata di pomodoro e il sale e far cuocere per circa 10 minuti a fuoco basso.
Trascorso il tempo di lievitazione stendere l’impasto sul piano di lavoro e con un coppa pasta ricavare dei dischi.
Intanto in una padella mettere a scaldare l’olio di semi e quando è caldo, alla temperatura di circa 180°, poi schiacciare le pizzelle leggermente al centro per creare l’incavo in cui andrà messo il condimento e friggerle.
Prelevarle con una schiumarola e scolarle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, e farcirle con la salsa di pomodoro. Infine cospargerle con il Parmigiano grattugiato e completare con qualche fogliolina di basilico fresco.