Il vino italiano, è risaputo, è tra i migliori al mondo. Le etichette del nostro Paese sono alcune delle più apprezzate, e costose, ma comunque fonte di reddito e introiti per molte aziende nostrane. Di recente il New York Times, attraverso la penna di uno dei suoi maggiori critici, ha pubblicato una classifica dei migliori vini bianchi sotto ai 20€ che, quindi, tutti possono permetterci.
Eric Asimov, esperto di vino del famoso giornale statunitense, durante la quarantena non si è certo annoiato, anzi. Ha comprato varie etichette “low cost” italiane, di altrettanti vitigni, e ne ha stilato una classifica. “Ho acquistato 10 bottiglie, ciascuna ottenuta da un’uva o una miscela diversa“. L’Italia al mondo è il Paese con la più grande varietà enologica, con i suoi 96 vitigni coltivati e lavorati. Ridursi ad appena 10 bottiglie non sarà stato certo facile, ma ecco cosa è emerso dalla classifica di Asimov. Etichette decisamente abbordabili, che rappresentano l’Italia nella sua interezza, che magari possiamo stappare durante l’estate che si accinge a entrare. Accompagnate magari da un bel piatto di mare.
Antica Tenuta Pietramore Abruzzo Pecorino Superiore 2016 – 16,50 €
ColleStefano Verdicchio di Matelica 2018 – 9,50 €
La Mesma Gavi del Comune di Gavi Indi 2018 – 18 €
Benvenuto Calabria Zibibbo 2018 – 15,90€
COS Terre Siciliane Ramí 2018 – 16,50€
Feudo Montoni Sicily Grillo Timpa 2018 – 12,50€
Raína Umbria Grechetto 2018 – 11€
Tiberio Trebbiano d’Abruzzo 2018 – 14€
Benanti Etna Bianco 2018 – 18,50€
Abbazia di Novacella Alto Adige — Valle Isarco Kerner 2018 – 10€