È tendenzialmente di colore giallo, ma ne troviamo anche varietà bianche o ambrate; ma cos’è che determina il colore del miele?
Nasce dall’instancabile e laborioso lavoro delle api, può essere profumato e dalle tantissime sfumature che vanno dal giallo acceso al quello ambrato quasi bronzeo passando per il bianco. Stiamo parlando del miele dolcificante naturale dalle tante e diverse proprietà benefiche.
Il miele è un alimento ricco di proprietà benefiche: si tratta di un antibatterico naturale che lo rendono ideale per combattere la tosse, per esempio; sa poi contribuire al benessere della flora intestinale e alla crescita delle ossa. È conosciuto soprattutto per essere un dolcificante naturale che fornisce all’organismo zuccheri semplici che danno energia e perché è consigliato al posto dello zucchero semolato.
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Quando lo acquistiamo al supermercato siamo abituati alle due varietà più comuni ovvero il millefiori o quello di acacia, mieli che hanno tendenzialmente un colore giallo quasi oro, ma ci sono tantissime varietà di miele presenti in natura ognuna con una sfumatura di colore diverso.
Tutti i colori del miele
A seconda, quindi, della varietà di miele con cui abbiamo a che fare il colore del prodotto cambia e il colore è determinato dalla tipologia di nettare da cui viene ricavato. Il colore del miele, in sostanza, dipende dalla tipologia di fiore da cui le api recuperano la materia prima.
Non solo fiori però anche l’invecchiamento e la cristallizzazione tendono ad accentuare il colore iniziale. A seconda del miele, quindi, abbiamo sfumature di colore diverso:
- Miele millefiori: si ottiene da pollini diversi e il colore va dal giallo al rosso ambra.
- Miele di mielata: si ottiene non da fiori ma dalla melata deli alberi per questo avrà un prodotto scuro, ambrato.
- Miele di eucalipto: è un miele monofloreale ed è invece ambrato scuro.
- Miele di castagno: come dice il nome si ricava dai castagneti e a seconda delle zone di produzione il colore varia dall’ambra scura al nero.
- Miele di acacia: anche questa è una varietà monofloreale e si ottiene dai fiori della pianta di acacia, a contraddistinguerlo è il giallo paglierino.
