Il dolce simbolo della tradizione campana per il 19 marzo; le zeppole di San Giuseppe non devono mancare e con questa ricetta della nonna saranno davvero irresistibili.
Se dici San Giuseppe a Napoli non puoi non dire anche zeppole; ne sono il dolce simbolo della tradizione e grazie alla consistenza e al sapore sanno come conquistare anche i palati più difficili. La storia di questo dolce è antichissima e pare che derivi addirittura dall’antica Roma, quando il 17 marzo si festeggiavano le Liberalia (feste dedicate a Bacco e Sileno) con zeppole di frumento fritte nello strutto. Una tradizione, come tante altre, assorbita dal cristianesimo e arrivata ai nostri giorni.
Fritte, cotte al forno, mignon o giganti e poi ripiene di classica crema pasticcera così come quella al cioccolato o pistacchio. C’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma il vero segreto per un’ottima zeppola di San Giuseppe sta nella giusta preparazione della pasta choux, preparazione base della pasticceria che serve per diverse ricette. Se si riesce a realizzare una choux come si deve il gioco è fatto e quale ricetta migliore può esserci se non quella delle nonne? Vediamo che ingredienti servono prima di passare al processo di preparazione (le dosi indicate sono per circa 10 zeppole di media grandezza).
- 260 ml di acqua
- 70 g di burro
- 3 uova medie
- 160 g di farina 00
- 40 g di zucchero
- pizzico di sale
- scorza grattugiata di limone qb.
Zeppole di San Giuseppe della tradizione, con una ricetta così non si sbaglia mai
La preparazione della pasta choux è molto semplice ma anche delicata e richiede una doppia cottura, quindi è importante prestare attenzione ai passaggi. Per prima cosa, si inizia versando in una pentola antiaderente acqua e burro a pezzi, quindi zucchero e pizzico di sale. Dopodiché si porta la pentola sul fornello e si lascia sciogliere il burro, attenzione però perché non deve né bollire né friggere.
Una volta disciolto il burro, si spegne il fuoco e si aggiunge a pioggia la farina e si mescola con un cucchiaio fino a quando non viene assorbita per bene. A quel punto si ritorna sui fornelli e, a fiamma bassa, si continua a mescolare fino a quando l’impasto non si rapprende. Arrivato alla giusta consistenza, l’impasto deve raffreddarsi e solo a quel punto si possono aggiungere le uova una alla volta che vanno incorporate con le fruste elettriche. Per capire se la pasta choux è venuta bene è importante regolarsi sulla consistenza che deve essere né troppo densa, ma neanche liquida. Quindi, di volta in volta e in base alla grandezza delle uova è bene regolarsi se necessario aggiungerne una in più o se invece la terza ma aggiunta per metà.
Aggiungete solo alla fine la scorza di limone, incorporatela e trasferite l’impasto in una sac à poche per la realizzazione delle zeppole.
Come dare forma alle zeppole e cuocerle
Per dare la forma alle zeppole è bene decidere prima la cottura: se al forno allora ricoprite una leccarda di carta forno, se invece volete friggerle ritagliate diversi riquadri sempre di carta forno e spennellateli con un po’ di olio. A questo punto, con l’aiuto della sac à poche fate un primo cerchio del diametro di circa 8 cm a cui aggiungerne un altro sopra più piccolo senza però andare a chiudere del tutto il foro centrale.
Per la cottura, invece: forno preriscaldato e ventilato a 200° per 20-25 minuti per poi passare a 180° per altri 5 minuti. Per la frittura, olio bollente ed immersione singola di ogni zeppola aiutandosi con i singoli riquadri di carta ritagliati prima.
La farcitura, infine: quella classica è alla crema pasticcera con decorazione di amarene, ma oggi si possono trovare zeppole di San Giuseppe di tutti gusti, al cioccolato bianco come la golosissima crema al cioccolato al fondente.