Le mezze maniche all’amatriciana rivisitate, buonissime e speciali. Il piatto è ricco e gustoso, vi farà impazzire
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Le mezzemaniche all’amatriciana rivisitate sono davvero gustose e sorprendenti, provate a farle non ve ne pentirete. Questo tipo di pasta si presta bene al sugo, il risultato è vincente.
Questo primo piatto ha origine a Roma ed è molto apprezzato in tutto il mondo, gli stranieri vengono da lontano per assaggiarlo.
L’amatriciana si prepara con il guanciale, il pecorino e la passata di pomodoro ma in questo caso faremo senza il pomodoro, quindi una versione in bianco.
Vediamo come preparare le mezzemaniche all’amatriciana rivisitate.
Come prima cosa, prendere una padella antiaderente e versare dell’olio extravergine d’oliva e poi far soffriggere il guanciale tagliato a pezzetti.
Il grasso del guanciale deve sciogliersi per bene e la carne deve diventare decisa e croccante. Aggiungere poi mezzo bicchiere di vino bianco e lasciarlo sfumare.
Aggiungere poi il rosmarino che si toglierà a fine cottura. Prendere poi una pentola e cuocere le mezze maniche. Una volta terminata la cottura, riaccendere il fuoco sotto la padella del condimento e aggiungere la pasta direttamente in padella.
Mantecare per bene tutto e spolverare il pecorino romano e un pò di pepe nero macinato. E la nostra amatriciana è pronta, come promesso in poco tempo e facilmente. Il risultato è davvero delizioso, provate a farla non ve ne pentirete.
Anche se non c’è la passata di pomodoro il risultato è comunque molto gustoso e più leggero. Vi renderete conto della bontà non appena la assaggerete. I vostri ospiti rimarranno felicemente sorpresi di questa variante dell’amatriciana romana.
Esiste comunque la versione in bianco dell’amatriciana e si chiama pasta alla gricia. Molto buona anche in questa versione che è simili a quella descritta.