Dopo averle comprate, mettere le uova in frigo è corretto, ma è bene sapere un dettaglio importante per la loro conservazione. Ecco di cosa si tratta.
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Nutrienti, sazianti e versatili. Le uova sono tra gli alimenti più apprezzati, fonte di proteine, onnipresenti nelle cucine. Golose mangiate da sole, sia sode che come frittata, sono un ingrediente base di molte ricette tra primi, secondi e dolci.
Ideali anche per chi è a dieta, in quanto hanno un basso apporto kcal nonostante siano molto sazianti, è opportuno conservarle al meglio.
Sulla loro confezione è riportata la dicitura su come debbano essere refrigerate dopo l’acquisto: riporle in frigo è corretto, ma è opportuno essere a conoscenza di alcune dritte per mantenerne e verificarne la freschezza per scongiurare il possibile formarsi di batteri e in conseguenza il doverle buttare.
Uova in frigo: come conservarle
Per garantire la corretta conservazione delle uova è opportuno riporle in frigo seguendo alcuni accorgimenti in modo che durino al meglio fino alla loro scadenza, permettendo così di ottimizzare i propri acquisti alimentari ed evitando sprechi.
In particolare è opportuno conservarle nella parte centrale del frigo, evitando di inserirle nella porta, punto in cui potrebbero essere soggette a sbalzi di temperatura dettati dalla sovente apertura dell’elettrodomestico.
Esiste poi un metodo per verificare la loro freschezza. Si prende un uovo e lo si pone in un contenitore di vetro con dell’acqua: in base al suo comportamento si capirà il suo stato.
Se va sul fondo significa che è molto fresco, se va in verticale è buono, ma non troppo fresco, se rimane sotto l’acqua si può ancora mangiare, se galleggia invece non è più mangiabile.
Questo metodo permette di comprendere se le uova siano ancora fresche: in questo modo si eviterà di mangiarle se ormai andate a male a prescindere dalla data di scadenza.