Metti questa spezia nella tua tisana e non avrai più problemi a digerire: il rimedio della nonna contro dolori addominali, gastrite e alito cattivo
Mangiare fa bene al cuore, al corpo e all’anima, si sa. Ma ogni tanto mangiamo un po’ troppo oppure non riusciamo a digerire nel giusto modo e questo può provocare mal di pancia, gastrite, forti dolori. Esiste però una spezia molto usata in cucina dalle proprietà inaspettate. Spesso viene usata per condire le carni o i sughi ma anche formaggi e verdure autunnali come i funghi. Noi consumiamo spesso il grumolo della pianta che cresce a terra e lo consumiamo crudo, fatto ad’insalata ma anche cotto. Avete già capito di cosa si tratta? Una volta scoperti i suoi segreti, terrete sempre pronta una tisana, vediamo di cosa stiamo parlando.
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I semi di finocchio, detti diacheni, sono caratterizzati da oli essenziali particolarmente speziati e profumati, proprio per questo se ne fa ampio uso in cucina. Eppure, il loro potere non si limita solo ad insaporire i cibi. Questi particolari semi hanno effetti antispasmodici, sono per cui indicati contro i disturbi digestivi gravi compresi quelli dei bambini e sono un ottimo rimedio contro il colon irritabile. Sono utili inoltre per combattere gonfiore addominale, gas intestinale e coliche. L’alito cattivo spesso viene generato da un’eccessiva presenza di germi e da cattiva digestione, masticare due semi di finocchio permette di agire in entrambi i casi, regolando la saliva e lasciando un odore fresco all’interno delle nostre bocche.
Gli stessi benefici possiamo trovarli anche nel famosissimo finocchietto selvatico che troviamo spesso crescere spontaneamente nelle nostre campagne. Vi insegniamo due trucchetti per digerire bene e combattere gastrite e bruciore di stomaco.
Acqua di finocchio: andiamo a raccogliere del finocchietto in campagna o se preferiamo, possiamo già comprarlo in erboristeria, prendiamo una brocca capiente e riempiamola d’acqua tiepida. Immergiamo al suo interno il finocchietto ben lavato se lo abbiamo raccolto, due fette di limone e qualche grano di pepe nero intero. Lasciamo maturare per una notte e poi filtriamo il tutto, bevendolo alla mattina, specialmente se soffriamo di bruciore di stomaco appena svegli.
Tisana ai semi di finocchio: procuriamoci dei semi di finocchio, in erboristeria possiamo comperarli con facilità. Portiamo ad ebollizione circa 500 ml di acqua e quando l’acqua è arrivata a bollore inseriamo due cucchiai di semi di finocchio e qualche foglia di alloro. Filtriamo, beviamo ben calda e se vogliamo, zuccheriamo a piacere. Provate questi due rimedi della nonna per dei risultati assicurati!