Scopri perché mettere due foglie di alloro quando cucini queste verdure. È un trucchetto che non lascerai più. Il motivo è davvero molto interessante.
L’alloro, chiamato anche lauro, è una pianta officinale e aromatica che appartiene alla famiglia delle Lauracee. L’arbusto può arrivare fino a 10 metri e il legno della pianta è molto aromatico emandando csì quello che è il profumo tipico e caratterizzante delle foglie.
Le foglie infatti, che sono di colore verde scuro, ovali e coriacee, sono molto profumate. L’uso più comune che se ne fa in cucina è per insaporire sughi e secondi piatti a base di carne.
Sono molteplici le proprietà associate all’alloro. Sono note le funzioni astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito.
Ma non solo. Gli infusi a base di alloro sono utilizzati anche per alleviare i sintomi dell’ulcera gastrica e i dolori associati o coliche e flatulenza.
Questa pianta così ricca di proprietà da cui possiamo trarre benefici per il nostro organismo si rivela anche uno strumento molto utile come rimedio naturale per piccoli problemi di altro tipo.
Si può infatti sfruttare la profumazione dell’alloro per eliminare i cattivi odori. In particolare possiamo avvalerci del prezioso aiuto di questa pianta per togliere lo sgradevole olezzo che si crea quando cuciniamo alcuni tipi di verdure come i broccoli e il cavolfiore.
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Si sa, entrambi hanno un odore intenso e non proprio piacevole e inevitabilmente va ad impregnarsi non solo in cucina, ma spesso raggiunge anche le altre stanze della casa.
Con le foglie di alloro, ne bastabno solo 2, il problema è risolto. L’alloro ha la capacità di assorbire l’odore e contenerlo riuscendo così ad eliminarlo o quantomeno ad attenuarlo fortemente.
Provare per credere. Ecco esattamente come fare secondo le diverse modalità di cottura.