La glicemia alta è un problema per molti. Ma c’è un modo per abbassarla che può migliorare significativamente la qualità della vita: ecco qual è.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- La torta da colazione senza zucchero, serve solo questo frutto autunnale
- Come preparare la crostata friulana, il dolce alternativo con ingredienti irresistibili
- Benedetta Parodi, il ricordo che scioglie il cuore. E’ successo anni fa: non può dimenticare
È importante tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. L’aumento della glicemia è un problema molto diffuso e spesso non si è neanche a conoscenza di questo se non si fanno le opportune analisi.
La glicemia alta, anche se di poco, può causare tutta una serie di fastidi fino a sfociare poi in patologie quali il diabete o problemi cardiovascolari.
Improvvisi attacchi di fame, sbalzi di umore, impurità della pelle e stanchezza cronica sono spie d’allarme che ci dicono di controllare l’andamento di questo valore nel nostro organismo.
Il glucosoio, ovvero il livello di zucchero nel nostro sangue, è un’importante fonte di energia, ma possono esserci dei picchi di glucosio che appunto, interferiscono e producono i fastidi elencati sopra.
La buona notizia è che è stato individuato un metodo innovativo che sembra rivelarsi efficace per tenere sotto controllo la glicemia.
Il metodo di Jessie Inchauspé per abbassare la glicemia
A illustrarlo nel libro “La rivoluzione del glucosio” è Jessie Inchauspé, biochimica ed esperta in alimentazione che in quello che è già diventato un bestseller fornisce delle informazioni molto utili e dei consigli per contrastare il problema della glicemia alta con un accurato sistema di controllo.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Tutto parte dall’alimentazione e senza dover necessariamente rivoluzionare il nostro regime alimentare è possibile, secondo l’esperta, evitare i picchi di glucosio attraverso la scelta di cibi da evitare e soprattutto focalizzandosi nell’ordine in cui i nutrienti vengono assunti.
L’ordine dovrebbe essere quello di prediligere per primo le fibre, poi le proteine e i grassi e infine gli amidi e gli zuccheri.
In questo modo sembra essere possibile ridurre il picco di glucosio del 73% e quello dell’insulina del 48%. La Inchauspé punta l’attenzione sull’importanza di ascoltare i messaggi che ci lancia il nostro corpo.
Ad esempio problemi alla pelle come l’acne, o il mal di testa, ma anche la stanchezza cronica o l’aumento di peso sono segnali che l’alimentazione che facciamo va rivista e corretta e che con opportune modifiche si possono riscontrare già in poco tempo effetti migliorativi decisamente significativi.